24 maggio 2016 – Camera dei Deputati: Disposizioni per promuovere l’inserimento lavorativo delle persone affette da malattie rare – Gli altri provvedimenti

Attività commerciali e produttive

 

Camera dei Deputati          

 

Aula

Discussione del disegno di legge: S. 2299 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, recante disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca (Approvato dal Senato) (A.C. 3822) –

Discussione del disegno di legge: Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale (Approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 2617-B) –

Discussione della relazione sulla contraffazione nel settore della mozzarella di bufala campana, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo (Doc. XXII-bis, n. 5).

Proposta di legge GIGLI e SBERNA – (3805) Disposizioni concernenti il diritto all’obiezione di coscienza per i farmacisti. Presentata il 4 maggio 2016, e assegnata alla XI Commissione Affari sociali.

Proposta di legge MINARDO – (3697) Modifiche alla legge 2 febbraio 1990, n. 17, concernente l’ordinamento professionale dei periti industriali. Presentata il 24 marzo 2016, e assegnata alla X Commissione Attività produttive.

Proposta di legge BINETTI ed altri – (3780) Disposizioni per promuovere l’inserimento lavorativo delle persone affette da malattie rare. Presentata il 27 aprile 2016, e assegnata alla XI Commissione Lavoro.   

Interrogazione DI STEFANO – sul codice degli appalti, nella versione del decreto legislativo 23 dicembre 2013, n. 145, e sulla prosecuzione dei contratti di appalto mediante l’estensione, per condizioni di particolare urgenza, della facoltà della stazione appaltante di provvedere direttamente al pagamento dei subappaltatori e dei cottimisti dell’importo a essi dovuto dall’appaltatore principale per prestazioni eseguite, anche qualora il bando non contempli tale facoltà; sulla mancata applicazione della disposizione stessa e sull’auspicio che questa criticità venga superata dal nuovo codice degli appalti.       

                                                                                                                                       

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