26 maggio 2017 – Disposizioni in materia di turismo all’aria aperta – Gli altri provvedimenti

Attività commerciali e produttive

 

Camera dei Deputati            

 

Commissione X Attività produttive

SEDE REFERENTE – Modifiche all’articolo 28 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, e all’articolo 7 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, in materia di commercio sulle aree pubbliche. C. 3649 Della Valle e C. 4120 Allasia. (Seguito esame e rinvio – Abbinamento delle proposte di legge C. 3700, C. 4438 e C. 4446).                                                             

SEDE REFERENTE – Disposizioni in materia di turismo all’aria aperta e delega al Governo per la semplificazione della normativa sulla realizzazione di strutture ricettive all’aperto. C. 4427 Cancelleri e C. 4435 Arlotti. (Esame e rinvio).

 

Commissione XI Lavoro

 

INTERROGAZIONI

Risposta del Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Luigi BOBBA alle interrogazioni :  COMINARDI: Licenziamenti motivati dalla retrocessione di ramo di azienda negli outlet; BARUFFI: Reiezione di domande di trattamenti di cassa integrazione guadagni in deroga alla legislazione vigente già autorizzati a livello regionale.

 

Senato della Repubblica

 

2° Commissione Giustizia

SEDE REFERENTE – (2134) Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al codice penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale e altre disposizioni. Delega al Governo per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate, approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Maria Chiara Gadda ed altri; Laura Garavini ed altri; Vecchio ed altri; Rosy Bindi ed altri; Rosy Bindi ed altri; Formisano e di un disegno di legge d’iniziativa popolare (456) Silvana AMATI ed altri.  –  Norme in materia di destinazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali a finalità di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza  (799) CARDIELLO ed altri.  –  Interventi urgenti in materia di beni della criminalità organizzata e a favore dell’agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata  (1180) GASPARRI.  –  Norme per l’utilizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata al fine di agevolare lo sviluppo di attività produttive e favorire l’occupazione  (1210) Lucrezia RICCHIUTI ed altri.  –  Istituzione dell’Albo nazionale degli amministratori giudiziari e degli amministratori dei beni confiscati alla criminalità organizzata  (1225) Anna FINOCCHIARO.  -Modifiche al codice delle leggi antimafia in materia di trasferimento di beni confiscati al patrimonio degli enti territoriali  (1366) Lucrezia RICCHIUTI ed altri.  –  Modifiche al codice delle leggi antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, in materia di competenza del tribunale distrettuale per l’applicazione di misure di prevenzione  (1431) FALANGA ed altri.  –  Modifiche agli effetti inibitori ed escludenti derivanti dal procedimento di prevenzione nei confronti dell’attività di impresa  (1687) Misure volte a rafforzare il contrasto alla criminalità organizzata e ai patrimoni illeciti 

(1690) MIRABELLI ed altri.  –  Modificazioni al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione  (1957) DAVICO.  –  Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, volte a rendere più efficiente l’attività dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, a favorire la vendita dei beni confiscati e il reimpiego del ricavato per finalità sociali nonché a rendere produttive le aziende confiscate. Delega al Governo per la disciplina della gestione delle aziende confiscate 

(2060) Alessandra BENCINI ed altri.  –  Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, volte a rendere più efficiente l’attività dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, a favorire la vendita dei beni confiscati e il reimpiego del ricavato per finalità sociali nonché a rendere produttive le aziende confiscate. Delega al Governo per la disciplina della gestione delle aziende confiscate  (2089) CAMPANELLA ed altri.  –  Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, in materia di misure di prevenzione personali e patrimoniali in relazione ai delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione

(Seguito dell’esame congiunto e rinvio).

 

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