Aperture esercizi commerciali, Venturi (Confesercenti): “necessario passo indietro su deregulation”

Il Ministro Guidi: “favorevole ad un numero di chiusure limitato durante l’anno”

Cobolli Gigli insorge: “no stop a liberalizzazione”

Tornare alla regolamentazione degli orari dei negozi “è una scelta necessaria che garantisce un’equa concorrenza fra le diverse forme distributive”. Lo ha sottolineato il presidente di Confesercenti, Marco Venturi, in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione.

Girando per le città si vedono “saracinesche chiuse, cartelli di vendesi ed affittasi: continuando così – ha avvertito Venturi – non ci sarà più bisogno di regolamentare gli orari, perché non ci saranno più i negozi di vicinato”. La totale deregulation del commercio “avrebbe dovuto favorire la concorrenza, dare nuovo impulso ai consumi e dunque al Pil. Nessuno dei tre obiettivi – ha concluso – è stato raggiunto. L’unico effetto, finora, è stata la penalizzazione dei negozi di vicinato”.

E’ favorevole ad “un numero di  chiusure limitato degli esercizi commerciali durante l’anno” il  ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, che, parlando all’assemblea di Confesercenti, ha aggiunto: “E’ un principio che mi trova d’accordo, che è percorribile” e che “risponde anche alle sollecitazioni della Commissione europea”.

Condividi