Associazionismo, Banche e Credito: il Fondo Centrale di garanzia come strumento per favorire l’accesso al credito delle PMI

Con questo obiettivo, si svolge oggi a Terracina (LT) l’incontro promosso dalla Confesercenti del Lazio in collaborazione con i responsabili del credito che operano con l’organizzazione nazionale di Confesercenti, rete commerciale ATS.
Il punto riguarda in particolare il rapporto Banche- Imprese nel contesto del nuovo modello di rating del Fondo di Garanzia per le PMI e il ruolo dell’educazione finanziaria.
Presso i locali del Ristorante Porto Salvo, in Via Appia Km 102, i presenti hanno posto all’attenzione delle imprese e dei professionisti presenti la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto che dispone il riordino della normativa del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI.
Si tratta, è stato detto dal Direttore di Confesercenti Lazio, Cosimo Peduto, che ha aperto i lavori, a cui ha fatto eco il Presidente della Confesercenti del Lazio, Valter Giammaria , nel suo intervento, di una riforma estremamente importante che interessa non soltanto gli operatori del settore finanziario (intermediari ed Istituti di Credito) ma, cosa che più riguarda la Confesercenti, le Micro, Piccole e Medie Imprese. L’iniziativa della Confesercenti Regionale del Lazio, si svolge nel quadro delle iniziative di presentazione del suo nuovo assetto organizzativo in Provincia di Latina.
Per questa ragione ha organizzato l’appuntamento odierno per presentare i nuovi servizi associativi e di assistenza finanziaria a supporto delle imprese pontine, e con esse avviare una riflessione sugli effetti di medio periodo che la riforma comporta.
Partecipano il dott. Silviano Di Pinto, responsabile della rete commerciale di ATS /Confesercenti Nazionale ed il Dott. Paolo Carini della Luiss Business School, che sono entrati nel merito delle problematiche di credito delle imprese esaminate alla luce delle recenti disposizioni.
Sono presenti ai lavori i Dottori Commercialisti e gli Istituti bancari del territorio, le Amministrazioni locali, le forze economiche e produttive oltre che le imprese aderenti.

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