Commercio e turismo a Pistoia: le priorità di Confesercenti

Soddisfazione per  l’ordinanza comunale che estende principi fondamentali per la salvaguardia della qualità ed il decoro della città

Confesercenti Pistoia esprime la propria soddisfazione in merito alla recente ordinanza n. 113 del 06/02/2018 emanata dal Comune di Pistoia, la quale estende principi fondamentali per la salvaguardia della qualità ed il decoro della città, oltre che al comparto commerciale della Sala anche a tutto il resto della “zona a traffico limitato”.

Riscontriamo favorevolmente che, nell’ordinanza in questione, siano trattati temi che la nostra Associazione aveva avuto modo di sottoporre all’Amministrazione comunale con uno specifico documento inviato al Sindaco nello scorso mese di ottobre e dove, Confesercenti, aveva sostenuto con decisione circa la necessità di specifici provvedimenti volti alla tutela degli esercizi storici e della ristorazione di qualità, impedendo lo snaturamento delle tipicità e dei valori culturali.

Per questo è da giudicare estremamente importante lo stabilire importanti standard dimensionali e qualitativi (in particolare per i pubblici esercizi). Così come il divieto di insediamento di attività tipiche quali ad esempio money transfer, sale slot oppure “fast food” tipicamente riconducibili alle grandi catene “americane”.

Detto questo Confesercenti ritiene comunque essenziale porre l’attenzione anche su altri temi concreti ed urgenti sul commercio e sul turismo, in relazione ai problemi che hanno di fronte gli operatori del  centro storico e della città di Pistoia.

Solo per citarne alcuni; va detto che occorre un’attenzione particolare al mantenimento delle funzioni pubbliche nel centro storico, allo scopo d’invertire la tendenza del suo impoverimento, avvenuto con il trasferimento dell’ospedale. Altrettanto importante sono l’incremento della popolazione residente nel centro storico e la permanenza del mercato bisettimanale.

Sul fronte arredo urbano si deve lavorare ancora per  rendere evidente e comprensibile l’immagine della città e sviluppare la sua capacità di attrazione.

In tal senso è essenziale, ad esempio, un nuovo ed adeguato servizio dei rifiuti per il centro storico e una disciplina chiara per l’installazione dei funghi di riscaldamento delle aree esterne.

Rimangono ancora da sciogliere i nodi legali ai parcheggi ed al trasporto pubblico per il centro storico per fare di Pistoia una città raggiungibile e accessibile. Vanno pertanto portate a realizzazione le grandi questioni aperte per l’area ex Breda e per la riqualificazione dell’area ex Ceppo; così come la verifica della possibilità di attuare i parcheggi privati, decisivi per la riqualificazione di zone storiche (via della Madonna).

Ma occorre intervenire urgentemente anche per l’ampliamento dei posti sosta a porta a Borgo e istituzione della sosta breve gratuita.

Anche fuori dal centro storico serve la giusta attenzione; pensiamo ad esempio alla riqualificazione dell’area S. Agostino e alla importante realizzazione delle rotonde.

Sul fronte turismo è da giudicare positivamente l’avvio del lavoro dei tavoli presso il comune con la scelta di elaborare un progetto per la promozione di Pistoia e dei territori. Questo va nella direzione di mantenere il prestigio ed i risultati ottenuti con Pistoia Capitale della Cultura con la crescita del turismo, essenziale per il futuro del commercio e della ristorazione.

Si tratta di affermare concretamente il cambio di passo per affermare cultura, creatività, eventi, innovazione, occupazione di qualità.

E’ veramente necessario lavorare per i servizi di accoglienza dei turisti: cartellonistica, piantine della città, un calendario eventi e valutazione attenta degli orari di apertura di musei, chiese e tutti i servizi turistici.

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