Commercio, incontro Fiepet-Siae: “Diritti d’autore onerosi e complicati”

 Si è svolto ieri l’incontro tra la Fiepet-Confesercenti e la Siae, richiesto dai vertici della Federazione per rappresentare le istanze di difficoltà provenienti dagli imprenditori di locali con pubblica somministrazione.

“C’è un grosso e diffuso malcontento nella categoria – ha sottolineato Esmeralda Giampaoli, Presidente dell’associazione – per quanto riguarda il sistema della raccolta dei Diritti d’Autore: la tariffazione è poco chiara ed il rapporto con gli uffici territoriali SIAE è vissuto come una complicazione burocratica per la procedure troppo macchinose. In questo momento, anche la vecchia tariffazione è ritenuta obsoleta e da rivedere. Inoltre sempre più attività organizzano intrattenimento dal vivo, come servizio gratuito ed accessorio, dobbiamo quindi fare in modo di facilitare ed incoraggiare queste attività. Così come per la musica d’ambiente – ha aggiunto la Giampaoli – non è più pensabile che siano il numero degli altoparlanti a determinare la tariffa ed una possibile penale, se l’imprenditore dopo un investimento dell’impianto, non ricorda o non sa che deve dichiarare l’esatto numero di casse agli uffici territoriali della Siae.”

La Fiepet ha colto l’occasione del confronto con i vertici della Società Autori per sottolineare alcune urgenze della categoria:

  • utilizzare al meglio le opportunità che il web offre per migliorare le procedure di richiesta dei permessi SIAE;
  • semplificare e rendere più trasparente la tariffazione per la musica d’ambiente, adesso particolarmente penalizzante per la categoria di bar, ristoranti e locali;
  • prevedere un sistema incentivante per l’organizzazione di piccoli intrattenimenti con musica dal vivo, che premino, attraverso un risparmio, chi organizza più eventi nell’arco dell’anno;
  • rivedere al ribasso la percentuale dell’incasso che la SIAE trattiene al pubblico esercizio in occasione di eventi con musica dal vivo.

Su questi temi, alcuni dei quali già affrontati più volte dalla Fiepet, i responsabili nazionali della SIAE hanno avuto un atteggiamento collaborativo e di disponibilità. Su alcune partite si sono già, tra l’altro, aperti fronti di lavoro interessanti.

Resta il nodo, particolarmente complicato, della percentuale dovuta a SIAE sugli incassi della serata. “È comprensibile che non possa essere SIAE, in qualità di intermediario, a decidere di ridefinire, a svantaggio degli interessi rappresentati, delle tariffe definite in disposizioni legislative consolidate”, ha dichiarato Tullio Galli, Direttore nazionale della Fiepet. ”Non per questo, però, ci arrenderemo ma porteremo questa ed altre richieste ai tavoli ministeriali competenti ed ai parlamentari che ci vorranno ascoltare”.

“Abbiamo apprezzato molto la spirito collaborativo dell’incontro di oggi, al quale seguiranno appuntamenti sul territorio per formare operatori e responsabili Confesercenti sull’utilizzo della piattaforma PORTUP, il Portale Utilizzatori Professionali. Nei prossimi mesi – ha concluso Galli – ci sarà un ulteriore incontro con i vertici SIAE per definire queste ipotesi di nuove tariffazione ed un sistema premiale per chi organizza un buon numero di intrattenimenti di musica dal vivo nell’arco dell’anno.”

 

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