Confesercenti Padova: «Este da Brividi» rientra iniziative che han permesso nascita reti imprese centri storici

Nicola Rossi, presidente Confesercenti: invito i consiglieri di Este ad informarsi sulla destinazione del contributo

«Evidentemente» quei consiglieri del Comune di Este che pensano che l’intervento del comune di Este sia destinato a festeggiare Halloween hanno bisogno di informarsi meglio su quello che la nostra Associazione sta facendo con il comune di Este a favore delle piccole attività commerciali e soprattutto per la vivibilità del centro storico.

«Este da Brividi infatti», prosegue Nicola Rossi, «rientra in quell’insieme di iniziative – promozionali – formative- informative – che hanno permesso la nascita di una delle poche reti tra piccolissime imprese commerciali nei centri storici.

É dal 2009 che abbiamo dato vita alla costruzione del distretto del commercio e la manifestazione Este da Brividi ne è perfettamente in linea.

Invito tutti i consiglieri del comune di Este ad informarsi con Confesercenti per rendersi conto che il distretto del commercio di Este è uno degli esempi di successo riportati a livello nazionale. Più volte abbiamo esportato l’esperienza positiva del centro storico di Este in seminari ed iniziative ben al di fuori della Regione Veneto.

La capacità di rendere attrattivo il centro storico di Este grazie ad una serie di sinergiche azioni tra commercianti ed Amministrazione è alla base del nostro successo. Va sottolineato come la nostra iniziativa con il contributo dell’Amministrazione Comunale non sia rivolta solo alle attività commerciali ma bensì alla vivibilità della città di Este.

La parola d’ordine “Se vive il commercio, vive la città” è alla base dell’intervento voluto dall’Amministrazione comunale di Este, che con questo investimento sa di non dare un semplice contributo ad una seppur importante manifestazione ma soprattutto di fare un investimento per la vivibilità, la sicurezza, la qualità della vita dei cittadini di Este.  Senza l’attrattività dei negozi il centro è destinato al degrado, alla desertificazione, all’insicurezza».

«Non è un caso», continua Rossi, «se nella città di Este continua un saldo positivo delle attività commerciali, come non è un caso se ad ogni iniziativa possiamo pubblicare l’incremento dell’attività dei singoli esercizi».

«Queste iniziative che attraggono visitatori e soprattutto consumatori anche fuori del Veneto, con un target ben definito (le famiglie) e grazie ad una attività di aggregazione continua, fanno sì che il centro storico di Este continui ad essere una risorsa per la città e non un semplice costo.  Non sono solo i commercianti ad essere soddisfatti ma è l’intera città che ne guadagna.
Invito tutti i consiglieri, chiude Rossi, ad incontrare i nostri esperti ed ad informarsi presso di loro dei successi ottenuti ad Este fin dal 2009».

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