Confesercenti Padova: ipermercato di Due Carrare, adesso ci sono veramente gli strumenti per dire di no

Soddisfazione di Confesercenti per l’iniziativa della parlamentare Giulia Narduolo

No all’ipermercato di Due Carrare dal Ministero della Cultura. Già con la nostra iniziativa dello scorso 7 giugno avevamo chiesto una forte e unitaria azione di tutte le forze per aiutare il Comune di Due Carrare a dire di No. Proprio in occasione di quella iniziativa al castello del Catajo, con la partecipazione di numerosi Sindaci, parlamentari e rappresentanti delle associazioni, l’on. Giulia Narduolo ci comunicò la sua intenzione di muoversi con il ministro dei beni culturali e poco dopo, mantenendo la parola, ha presentato con altri parlamentari la relativa  interrogazione parlamentare chiedendo la compatibilità del nuovi insediamento nel contesto ambientale, storico culturale del territorio.

Adesso anche se il comune di Due Carrare dovesse procedere con l’approvazione dell’accordo di programma potrà comunque essere bloccato nell’iter successivo grazie all’intervento della Sovrintendenza.

La nostra iniziativa “Aiutiamo il comune di Due Carrare a dire di No” ha trovato nell’on. Giulia Narduolo una protagonista importante e sarebbe stato ancora meglio se insieme alla parlamentare si fosse costituito quel comitato unitario di Sindaci (proposto da Confesercenti) con il compito di definire un percorso comune per evitare il sorgere di nuove edificazioni nell’area termale e dei colli.

Con una lettera inviata alla parlamentare il Presidente Rossi esprime la propria soddisfazione  per conto delle piccole imprese e del territorio, per l’importante e concreto, risultato ottenuto. Al contempo, Confesercenti invita ad una riflessione analoga per quanto riguarda altre strutture commerciali che impattano in modo pesante con il territorio come ad esempio l’ipermercato di ABANO (a meno di 500 metri da un sito storico di grande rilievo) o altre strutture come l’Agrilogic di Monselice che deturperà l’intera visibilità sulla Rocca di Monselice e sul suo percorso sacro.

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