Confidi, approvato ddl di riforma promosso da Assoconfidi. Piccioli: “Ora tocca al governo attuare i principi del provvedimento”

 

E’ stato approvato definitivamente martedì scorso il DdL Delega di riforma del sistema dei Confidi voluto e promosso da Assoconfidi con la partnership strategica di Unioncamere. La finalità è quella di ripensare il quadro normativo di riferimento per i Confidi per renderlo rispondente alle nuove esigenze delle PMI e all’evoluzione del contesto economico e di mercato.

Il provvedimento prevede importanti interventi destinati a definire meglio il ruolo dei Confidi nel mercato del credito tramite un loro riposizionamento strategico sulla gestione e la promozione delle risorse pubbliche. Il Presidente di Assoconfidi, Pier Giorgio Piccioli, ha espresso apprezzamento per questo importante risultato dell’associazione per il sistema confidi: “la legge mira a rafforzare la capacità del sistema di sostenere efficacemente l’accesso al credito delle PMI – ha sottolineato – anche attraverso forme innovative di intervento e ad eliminare le difficoltà nel contesto normativo e di mercato dei Confidi”.

“Voglio esprimere un particolare ringraziamento – ha aggiunto Piccioli – al firmatario della legge, senatore Gianluca Rossi, ed a tutti i parlamentari che hanno contribuito alla sua approvazione definitiva. Ci auguriamo che vada a migliorare la normativa dei consorzi dando, fra l’altro, concreta applicazione ai criteri di proporzionalità ed alleggerendo il carico degli oneri burocratici e di processo che il sistema dei Confidi è tenuto ad espletare attualmente, eliminando una vasta categoria di obblighi che sono “inutilmente duplicatie che inesorabilmente gravano sui conti economici dei Confidi. Auspichiamo che la riforma legislativa non solamente risolva i nodi dello sviluppo, ma soprattutto crei le basi per un’ampia utilizzazione dei Confidi a beneficio delle piccole imprese italiane ed in generale della crescita dell’economia Italiana. Ora – ha concluso il presidente di Assoconfidi – attendiamo che il governo dia attuazione ai principi contenuti nella delega emanando il più presto possibile i relativi decreti”.

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