Criminalità: accordo al Ministero degli Interni per sicurezza nelle discoteche. Alfano alle organizzazioni degli esercenti, “Manterremo gli impegni presi”

acc_discoteche Più sicurezza e più legalità nelle discoteche e nei locali di intrattenimento e spettacolo. E’ questo l’obiettivo dell’accordo siglato ieri dal Ministro dell’Interno Angelino Alfano e dalle organizzazioni dei gestori dei pubblici esercizi di intrattenimento, alla presenza anche del Capo della Polizia, Franco Gabrielli.

 Il protocollo prevede di individuare nuove e più incisive iniziative volte, da un lato, a favorire una sempre più diffusa cultura della legalità, soprattutto tra i giovani che sono i principali frequentatori delle discoteche e, dall’altro, incrementare i livelli di sicurezza all’interno e in prossimità di tali locali al fine di prevenire e contrastare eventi illegali o pericolosi, con particolare attenzione al contrasto di ogni forma di violenza, dell’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope, nonché dell’abuso di alcol. Un’azione da svolgere congiuntamente, Forze dell’ordine e imprenditori del settore, promuovendo e sviluppando forme avanzate di collaborazione e nel contempo assicurando una migliore espressione della libertà di iniziativa economica degli operatori del settore.

Finalmente siamo arrivati ad un accordo che contiene punti essenziali”, ha detto il ministro prima della firma. Sono a favore delle discoteche, del divertimento e del profitto, ma nella sicurezza: per accendere una notte non si può spegnere una vita. Ho preso molto sul serio questo accordo – ha concluso Alfano rivolgendosi ai rappresentanti delle organizzazioni firmatarie – e manterremo gli impegni presi, come sono convinto farete anche voi”.

“Si tratta di un accordo importante – ha sottolineato Esmeralda Giampaoli, presidente della FIEPET-Confesercenti, una delle organizzazioni firmatarie – che rilancia una collaborazione con il  Ministero dell’Interno grazie alla quale già in passato sono state realizzate iniziative per il contrasto delle illegalità, dell’abusivismo e del consumo di sostanze stupefacenti e di alcol. Con questo accordo – ha aggiunto la Giampaoli – si centralizza e si organizza a livello nazionale un comportamento già presente a livello territoriale. Ma nel contempo, si garantisce una maggiore tutela agli imprenditori che svolgono la loro attività in modo regolare, intervenendo selettivamente per isolare e sanzionare le situazioni problematiche. Con la firma di oggi – ha concluso il presidente della FIEPET – istituzioni, forze dell’ordine ed esercenti, insieme, si impegneranno affinché i luoghi di intrattenimento restino tali, tenendo fuori qualsiasi forma di illegalità in grado di mettere in pericolo la sicurezza dei clienti”. 

Roma, 22 giugno 2016

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