Crisi, Istat: sale a giugno la fiducia dei consumatori

In aumento fiducia su quadro economico e situazione personale

Il clima di fiducia dei consumatori in base aumenta a giugno a 95,7 da 86,4 del mese di maggio. La componente riferita al quadro economico e quella relativa alla situazione personale risultano in aumento (il relativo indice passa da 71,7 a 91,6 e da 92,0 a 97,7). Lo ha comunicato l’Istat. Il clima corrente e quello futuro aumentano da 90,1 a 92,6 e da 81,4 a 99,1 rispettivamente. Migliorano i giudizi e le attese sulla situazione economica del paese: i rispettivi saldi passano da -144 a -134 e da -58 a -9. Quanto alle attese sulla disoccupazione si registra una diminuzione del relativo saldo (da 104 a 78).

Le valutazioni sulla situazione economica della famiglia migliorano (il saldo passa da -65 a -63 per i giudizi e da -23 a -18 per le attese). Aumenta il saldo dei giudizi sul bilancio familiare (da -23 a -18). Le opportunità attuali di risparmio aumentano (il saldo passa da 116 a 132); migliorano anche le opinioni sulle possibilità future di risparmiare: il saldo passa da -85 a -41. Le valutazioni sull’opportunità di acquistare beni durevoli peggiorano: il saldo diminuisce da -106 a -116.

Il saldo dei giudizi sull’evoluzione recente dei prezzi al consumo è in diminuzione (da 50 a 44). Le valutazioni sull’evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano una lieve diminuzione della dinamica inflazionistica (il saldo passa da 3 a 0). A livello territoriale, il miglioramento della fiducia è diffuso
in tutto il paese.

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