Fiesel scrive a Saccomanni e Giorgetti: “Fermate la maxi-imposta o chiuderemo tutti”

La maxi-imposta al consumo del 58,5% sulle sigarette elettroniche, che scattera’ a gennaio, causera’ il crollo del mercato e il conseguente fallimento degli oltre 4mila negozi e 1600 imprese che ad esso fanno riferimento: e’ pertanto indispensabile fermare il provvedimento, prima che distrugga l’unico comparto vitale del commercio italiano. Fiesel, l’associazione di categoria Confesercenti sulle ‘svapo’, scrive al ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni e al sottosegretario Giorgetti esprimendo l’intenzione di chiedere ai deputati di diverse forze politiche ”di sottoscrivere le nostre richieste sotto forma di emendamenti” in vista della prossima discussione alla Camera”.
“In considerazione della gravita’ della situazione – conclude l’associazione – che si determinera’ con la mera applicazione dell’attuale normativa, e’ certa la chiusura di 4.127 negozi e 1651 imprese gestite per la maggior parte da donne e giovani e la perdita del posto di lavoro di un elevato numero di dipendenti. Per fermare la maxi-imposta abbiamo lanciato una campagna, che ha raccolto, tra la strada e il web, già più di 5.000 adesioni, e che è disponibile su Change.org”

Per aderire alla petizione per fermare la maxi-imposta sulle svapo clicca su —> http://chn.ge/18lFNpS

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