Giammaria, Presidente Confesercenti di Roma: “Illuminare le vie della città per il Natale e salutare l’avvio del Giubileo straordinario, è una occasione di rilancio delle attività e della città”

“Purtroppo la crisi dei consumi è ancora in atto, molte piccole imprese cessano l’attività o falliscono”

“Bene ha fatto la Camera di Commercio di Roma che, nell’ambito delle proprie finalità di supporto all’economia del territorio ed il sistema delle piccole imprese e degli esercizi commerciali su strada, soprattutto in vista dell’imminente apertura del Giubileo Straordinario della Misericordia, ha approvato un Bando per supportare l’allestimento di luminarie nelle via commerciali di Roma”. A dichiararlo è Valter Giammaria, Presidente della Confesercenti di Roma.

La Confesercenti segnala che possono partecipare al bando le Associazioni di via, di strada, di quartiere o simili che raggruppano esercizi commerciali in contesti topograficamente limitati e definiti. L’agevolazione consiste in un contributo il cui importo massimo è pari ad € 3.000,00, comunque non superiore al 50% del costo dell’iniziativa e alla differenza tra spese ed entrate accertate a consuntivo, al netto dell’IVA. Il bando scade alle ore 14:00 del giorno 1° dicembre 2015. Le domande di partecipazione possono essere presentate tramite il Centro di Assistenza Tecnica (CAT) della Confesercenti di Roma che svolge il servizio a titolo gratuito.

“Illuminare le vie della città per trasformare il Natale e salutare l’avvio del Giubileo straordinario, – prosegue Giammaria – è una occasione di rilancio delle attività e della città.

Purtroppo la crisi dei consumi è ancora in atto, molte piccole imprese cessano l’attività o falliscono”. “ I dati che abbiamo rilevato in Confesercenti – precisa Giammaria – restano drammatici: i consumi non ripartono e le imprese chiuse da inizio anno sono ormai oltre 3 mila anche nel 2015 e si registrano ancora 1350 fallimenti. E pensare che dall’altro lato della legalità, nella città di Roma, opera un esercito di abusivi – se ne stimano 20 mila – che sottraggono miliardi di euro alle casse dei negozi e dello Stato – circa 2,5 l’anno -. Potrei affermare – si rammarica il Presidente di Confesercenti – che è in atto un profondo e selvaggio processo di desertificazione che non fa più neanche notizia: come non vedere ciò che sta ancora accadendo e si continua a proporre illogiche e dannose liberalizzazioni di aperture e norme”.

“Dobbiamo, invece, sostenere il commercio di vicinato, – chiude il Presidente della Confesercenti – questo andremo a dire domani anche al Commissario straordinario di Roma capitale, se vogliamo sostenere l’economia romana, rendere la nostra città illuminata e vivibile, a maggior ragione oggi che ci apprestiamo ad ospitare il Giubileo di Papa Francesco”.

 

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