Governo Renzi, sondaggio Confesercenti-SWG: il programma convince il 46% delle PMI. Ma domina l’attesa: per ora solo il 31% crede nella svolta.

 Per il 78% Renzi deve convocare al più presto i rappresentanti delle Pmi. Taglio del cuneo e riduzione dell’IVA gli interventi più richiesti. Il 73% approva la mobilitazione delle imprese

Le PMI italiane attendono il Governo Renzi alla prova dei fatti. Il programma esposto dal nuovo Presidente del Consiglio ha riscosso l’approvazione del 46% dei piccoli e medi imprenditori, contro una quota del 39% che si è detta non convinta. Ma per ora solo una minoranza degli intervistati (il 31%) ritiene che la nuova compagine di Governo possa imprimere davvero una svolta positiva all’economia, mentre il 20% ancora non si esprime. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Confesercenti e Swg sui titolari di PMI, all’indomani dell’insediamento dell’esecutivo Renzi.

A convincere, probabilmente, è l’enfasi posta da Matteo Renzi sul taglio del cuneo fiscale. Il 44% dei rispondenti, infatti, ritiene che una riduzione del costo del lavoro sia il primo intervento da realizzare. Il 26% dà la precedenza alla riduzione dell’IVA, mentre il 16% vorrebbe vedere cancellata l’Irap e il 14% preferirebbe, invece, un alleggerimento delle tasse locali.

I giudizi positivi scendono quando si passa alla valutazione delle chances del Governo Renzi di cambiare davvero la rotta dell’economia nazionale: il 49% pensa che l’esecutivo non riuscirà ad imprimere alcuna svolta positiva, mentre il 31% crede che possa avviare il cambiamento che serve. Una ‘sterzata’ invocata  dalla mobilitazione promossa da Rete Imprese Italia, che il 18 febbraio scorso ha portato in piazza oltre 60mila PMI per chiedere, pacificamente, una svolta nella politica economica del Governo.

La mobilitazione ha convinto la grande maggioranza delle PMI italiane: il 73% ha ritenuto che le imprese abbiano fatto bene a manifestare il proprio disagio, e il 78% pensa che il nuovo esecutivo debba convocare al più presto i rappresentanti delle PMI per sciogliere i nodi dell’economia su fisco, burocrazia  e credito.

 

Domanda: Il 18 febbraio si è tenuta a Roma, in Piazza del Popolo, la prima mobilitazione generale delle pmi, promossa da Rete Imprese Italia. Oltre 60mila imprenditori sono scesi in piazza, pacificamente, per chiedere una svolta nella politica economica del Governo. Qual è il suo giudizio in proposito?

 

Positivo: le imprese hanno fatto bene a manifestare il proprio disagio 73%
Neutro: la mobilitazione non è stata né un bene né un male 16%
Negativo: la mobilitazione è stata inutile 11%

 

Domanda: In piazza, le PMI hanno chiesto meno fisco, meno burocrazia e più credito. Ritiene che il Governo debba convocare al più presto Rete Imprese Italia, in rappresentanza delle PMI, per sciogliere questi nodi?

 

78%
No 9%
Non sa 13%

 

Domanda: Quale tra questi interventi a favore delle imprese vorrebbe vedere subito realizzato?

Riduzione dell’Irpef/ Cuneo fiscale 44%
Meno tasse locali 14%
Riduzione dell’IVA 26%
Cancellazione dell’Irap 16%

 

Domanda: Chiedendo la fiducia al Senato, Matteo Renzi ha esposto il programma del suo esecutivo. E’ un programma che la convince ?

46%
No 39%
Non ho seguito 15%

 

Domanda: Ritiene che il nuovo esecutivo potrà imprimere una svolta positiva all’economia?

Sì, imprimerà il cambiamento che serve 31%
No, non ci sarà alcuna svolta 49%
Non sa 20%

 

Roma, 28 febbraio 2014

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