Grande successo per lo “Sposalizio della Piadina” trionfa la cucina di qualità in abbinamento alla piadina. “L’Osteria del Gran Fritto” di Cesenatico, si aggiudica la Undicesima Edizione della Manifestazione con la “Palamita al sale dolce di Cervia, pomodoro arrostito e salicornia”

Grande partecipazione e successo per la Undicesima Edizione de “Lo Sposalizio della Piadina”, svoltasi mercoledì sera, 20 aprile 2016 a Cesena, presso il ristorante Cerina. Lo “Sposalizio della Piadina” (da una idea di Tonino Guerra), organizzata da Slow Food Cesena e dalla Confesercenti Cesenate in collaborazione con il Credito Cooperativo Romagnolo-Bcc di Cesena e Gatteo, la Cooperativa di Garanzia Creditcomm e la Centrale del Latte di Cesena ha visto confrontarsi prelibati piatti, in abbinamento con la piadina, preparati da 6 tra i migliori ristoranti dell’intera Romagna, tutti presenti nella Guida “Osterie d’Italia 2016” di Slow Food Editore.
Lo “Sposalizio della Piadina” è uno degli appuntamenti più attesi sull’antico pane romagnolo, che animano il territorio insieme a “Piadina d’Autore”, dedicato ai chioschi di piadina e al “Festival Internazionale del Cibo di Strada”, che proprio dalla piadina ha preso spunto. A giudicare l’abbinamento cibo-piadina c’era una qualificata Giuria di esperti gastronomi e un numerosissimo pubblico di attenti buongustai. Le piadine abbinate a ogni piatto erano di “Acqua e Farina”, di Andrea Montanari, “È Tulir”, di Francesco Ricci, “L’Oasi della Piadina”, di Veneranda Salvatori, Marina Guidazzi, “Micamat”, di Michela Giulianini, e “Piadina i  Vizi”, di Marco Farneti e Gianni Severi. Naturalmente non era la piadina a essere giudicata ma il cibo che a lei era abbinato.
Ecco i 6 ristoranti selezionati che hanno partecipato alla serata e i relativi piatti preparati: Trattoria Emilia, di Castiglione di Cervia, con Crema di stridoli con stracciatella di squacquerone e pomodorini confit; Il Pescato del Canevone, di Rimini, con Calamari “fischioni” e patate schiacciate; Al Deserto, di Pinarella di Cervia, con Frittatina di rossetti nostrani con salsa al lampone, zenzero e rucola fresca; Osteria dei Frati, di Roncofreddo, con Misticanza con aceto di lamponi, lischi, cipolla e trota salmonata; Osteria del Gran Fritto, di Cesenatico, con Palamita al sale dolce di Cervia, pomodoro arrostito e salicornia; La Campanara, di Pianetto di Galeata, con Fagiuoli all’uccelletto con pancetta di Mora Romagnola.
I piatti erano proposti in maniera anonima e solo a fine serata è stato reso noto chi li aveva preparati. Alla fine l’ha spuntata la Palamita al sale dolce di Cervia, pomodoro arrostito e salicornia, dell’Osteria del Gran Fritto, di Cesenatico, accompagnata con la piadina di Veneranda Salvatori, di Piavola di Mercato Saraceno.
Molto suggestiva la sala arredata con le tele stampate romagnole di Pascucci, di Gambettola, con i disegni di Tonino Guerra. La grande figura e l’opera di Tonino Guerra sono state ricordate più volte durante la serata. I vini che accompagnavano i piatti erano della Cantina Braschi, di Mercato Saraceno.
Molto buono, al termine, il dolce preparato dal ristorante Cerina, a base di squacquerone e ricotta della Centrale del Latte di Cesena.

Nelle foto alcuni momenti della premiazione de “Lo Sposalizio della Piadina”

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