Il Presidente Assoturismo nazionale Vittorio Messina a TTG Incontri

TTG Incontri – Rimini Venerdì 13 Ottobre 2017 11:00 – 12:30 Sala Cedro – Hall Ovest  a cura di Assoturismo Confesercenti

“Nuova direttiva pacchetti turistici: opportunità per molti ma non per tutti”

L’intervento del presidente di Assoturismo Vittorio Messina

In queste giornate di Rimini, mentre si celebra la 54a edizione di TTG Incontri, in un contesto nel quale tutta l’industria dei viaggi si riunisce per contrattare, fare networking, attivare nuovi business, confrontarsi e trovare nuove idee, per usare le parole della presentazione ufficiale della manifestazione, Assoturismo propone una riflessione su un tema di particolare importanza e di straordinaria attualità come la nuova direttiva sui pacchetti turistici, vista come un’opportunità per molti, ma non per tutti.

Una riflessione da sviluppare in vista del recepimento della Direttiva UE 2015/2302 relativa ai pacchetti turistici e ai servizi turistici collegati, che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2017, e che ci vede protagonisti nel confronto attivato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact) attraverso alcuni tavoli di lavoro con le Associazioni di categoria interessate e con le Regioni.

Il gran numero di cancellazione di voli da parte di Ryanair, e le reazioni che l’annuncio ha determinato per i viaggiatori così come per gli operatori turistici, aiuta meglio a comprendere l’importanza della direttiva Ue sui pacchetti turistici e la necessità dell’applicazione della disciplina della garanzia per l’insolvenza, che se fosse già in vigore nel nostro Paese darebbe nuovi strumenti di contrasto a certe situazioni.

Se poi si considera che la vicenda Ryanair rappresenta solo la punta dell’iceberg, in quanto nei soli mesi estivi di quest’anno in Europa i viaggiatori che hanno avuto contenziosi legati alle vacanze possono esigere 5,5 miliardi di euro, si capisce bene quale sia la posta in gioco.

In questo senso, vista la scadenza oramai prossima, rimane poco tempo per definire un nuovo quadro normativo che possa offrire la miglior tutela ai viaggiatori e che, nello stesso tempo, sia di supporto allo sviluppo di quelle imprese che intendono svolgere correttamente la loro attività.

La collaborazione fattiva registrata tra istituzioni ed operatori di settore e la sintonia con le posizioni espresse dal Governo consente di affermare che si intravede un rapido ed efficace recepimento della nuova direttiva.

Come abbiamo avuto modo di ribadire più volte il rispetto della professionalità rimane la prima garanzia per la qualità dei servizi erogati e per la tranquillità del viaggiatore che deve essere consapevole così di non andare incontro a brutte sorprese che possano rovinare le vacanze.

Questo consente di fornire maggiore chiarezza e trasparenza nei confronti degli acquirenti di pacchetti turistici o dei servizi collegati online, con le stesse tutele del sistema tradizionale, equiparando le responsabilità degli operatori ed evitando che la Direttiva Ue porti a definire aspetti tali da giustificare l’operato di soggetti, privi delle dovute garanzie e requisiti, in concorrenza sleale con gli agenti di viaggi.

Osservando poi lo scenario internazionale, caratterizzato da tensioni e incertezze e con il rischio di attentati terroristici, si comprende come vengono condizionati gli spostamenti dei viaggiatori e come si determina in particolare un effetto di sicurezza percepita.

L’industria turistica e il settore del trasporto hanno pertanto un alto grado di vulnerabilità rispetto al contesto internazionale ed è quindi fondamentale, per gli attori del settore, conoscere i principali fattori di rischio dello scenario internazionale. Da qui l’esigenza di assicurare la sicurezza dei viaggiatori in un periodo di tensioni politiche internazionali e terrorismo diffuso, affidandosi a dei professionisti del settore nella predisposizione di un sicuro pacchetto di viaggio.

Pertanto, la commercializzazione e l’erogazione dei servizi turistici deve avvenire esclusivamente da parte di aziende e di professionisti del settore, dotati di tutti i requisiti, vigilando sulle forme di abusivismo e ponendo precise limitazioni a soggetti diversi dagli operatori abilitati.

Occorre, inoltre, evitare un ingiustificato aggravio di costi, riequilibrando oneri e responsabilità ai quali sono sottoposti gli operatori.

Last but not least, va fatto uno sforzo notevole per fare chiarezza su alcuni aspetti della direttiva che non sono di facile interpretazione e che rischiano di fare confusione e determinare contenziosi tra viaggiatori e imprese.

In questa direzione, non è un caso che Assoviaggi ha posto all’attenzione del Ministero anche la definizione di pacchetto turistico e di servizi collegati al fine di ottenere, dopo il recepimento, regole ancor più chiare e valide per tutto il territorio nazionale.
Sul fronte delle garanzie in caso di insolvenza o fallimento, si sottolinea l’importanza di non creare discrasie con l’attuale disciplina.

Rimaniamo fiduciosi per il confronto fin qui portato avanti, ed attendiamo risposte ed atti concreti in merito alle questioni poste, con precise indicazioni su come il Governo intenda proseguire in vista della redazione del decreto legislativo delegato.

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