Legge di stabilità, Renzi: “due miliardi di euro per sicurezza e cultura, taglio Ires rimandato al 2017”

Il Premier annuncia le proposte del Governo: bonus di 80 euro esteso a forze dell’ordine, 500 milioni per “il rammendo delle periferie”

Il Governo proporrà di spostare al 2017 la diminuzione dell’Ires e di impiegare 2 miliardi di euro “per i professionisti della sicurezza e della cultura”. Lo ha dichiarato ieri Renzi intervenendo all’evento “Italia, Europa: una risposta al terrore”. Di questi fondi complessivi, 150 milioni verranno destinati al potenziamento della cybersecurity italiana, 50 milioni alla strumentazione delle forze dell’ordine, 500 milioni per le esigenze strategiche per la sicurezza del Paese, più un investimento equivalente per il “rammendo delle periferie”.

“Per ogni euro in più investito sulla sicurezza ci deve essere un euro in più investito sulla cultura – ha detto Renzi – Per ogni intervento sulla cyber security deve crescere una startup. Ci deve essere più pulizia nelle nostre periferie. La risposta non può essere solo securitaria”. L’esecutivo proporrà di inserire nella Legge di Stabilità anche due nuovi bonus: uno per i diciottenni, di 500 euro, “per poter partecipare a iniziative culturali, come i professori” ha proseguito il presidente del Consiglio. L’altro bonus – da 80 euro – è riservato invece “a tutte le donne e gli uomini che lavorano con le forze dell’ordine, a chi sta sulla strada” ha annunciato il premier. “Stanzieremo inoltre 150 milioni di euro per poter donare il due per mille a una specifica associazione culturale, cinquanta milioni di euro vanno alle borse di studio, chi è meritevole di studiare non può essere fermato per questioni di reddito, anche questo è un pezzo della risposta al terrore”.

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