Liguria, Castagnone: «Il canone speciale Rai si paga solo per gli apparecchi provvisti di sintonizzatore»

A stabilirlo il Dipartimento delle comunicazioni già nel 2012

«Ancora una volta ci preme dunque ricordare che per un apparecchio privo di sintonizzatori radio operanti nelle bande destinate al servizio di radiodiffusione non va pagato alcun canone Tv, non essendo atto alla ricezione delle radioaudizioni – puntualizza il coordinatore di Confesercenti Tigullio Enrico Castagnone. – A stabilirlo, già nel 2012, era stato il Dipartimento delle comunicazioni in seguito alla sollecitazione di Rete Imprese Italia».

«Il canone speciale, che a differenza di quello domestico non viene addebitato nella bolletta elettrica –prosegue Castagnone – va invece pagato in presenza di apparecchi che presentino al proprio interno un dispositivo per la sintonizzazione ai canali televisivi o radiofonici, indipendentemente dall’uso che se ne faccia, sia esso una radio, un televisore o anche un pc o un qualsiasi altro tipo di device che presenti tali caratteristiche».

Si raccomanda pertanto alle imprese di prestare la massima attenzione nel verificare che gli apparecchi detenuti nell’ambito aziendale siano o meno provvisti di sintonizzatore: in caso affermativo, il pagamento del canone speciale Rai sarà appunto dovuto e del numero del relativo abbonamento dovrà essere data evidenza nella dichiarazione dei redditi della ditta. Diversamente, non dovrà darsi seguito ad alcun pagamento, evidenziando nella dichiarazione l’inesistenza dell’obbligo.

Gli uffici Confesercenti di Rapallo (Via della Libertà 28/10; tel. 346-1872741; cel. 347-5670323) e Sestri Levante (Via Olive di Stanghe 27; tel. 0185 480755; fax 0185 480756) restano a disposizione per aiutare quanti necessitassero ulteriore supporto o chiarimenti.

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