Maltrattamenti nelle case di riposo, Fipac scrive al ministro Lorenzin

Chiesta l’istituzione di un osservatorio nazionale sui maltrattamenti agli anziani

“Da tempo si ripetono con frequenza casi di violenze nei confronti di anziani che vivono in case di cura e di riposo. Veri e propri “lager” dove emergono storie drammatiche non degne di un paese civile”.

È quanto sottolinea il Presidente della Fipac, Sergio Ferrari che ha inviato, a nome della Federazione dei pensionati Confesercenti, una lettera al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

“I maltrattamenti, le condizioni disumane a cui sono costretti anziani e malati psichiatrici – si legge nella lettera – si perpetuano in un silenzio assordante e vengono quasi sempre denunciati da persone che hanno vissuto direttamente questo dramma o dai loro familiari, in assenza di controllo delle autorità sanitarie e delle istituzioni locali. Per questo riteniamo necessaria un’attività di vigilanza a 360 gradi che veda sinergicamente impegnate, ognuna per il suo ruolo, istituzioni, forze dell’ordine e associazioni di rappresentanza”.

“La creazione di un “Osservatorio Nazionale sui maltrattamenti alle persone anziane” –  suggerisce Fipac nello scritto – a cui inoltrare segnalazioni e denunce può rappresentare un primo passo concreto verso una efficace azione di controllo”.

Fipac ritiene, infine, che “una maggiore accessibilità in queste strutture, attraverso Codici etici regolamentati e condivisi in fase di Convenzione, potrebbe garantire migliori attività di animazione e vicinanza agli ospiti e rappresentare una sorta di “garante diffuso” delle persone anziane ospitate nelle case di cura e di riposo”.

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