Nuovo episodio di violenza sulla rete carburanti. Colpito a Marina di Carrara un impianto Esso. Landi: il Governo continua a sottovalutare il fenomeno

palagi“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al collega Lino Palagi, gestore dell’impianto di carburanti in Viale da Verrazzano a Marina di Carrara, vittima mercoledì scorso di un tentativo di rapina da parte di una “rapinatrice seriale”. Purtroppo siamo di fronte all’ennesimo episodio che deve far alzare il livello guardia sul problema della tutela della sicurezza dei commercianti, che sempre più spesso si trovano in prima linea a dover fronteggiare questo tipo di emergenze”. Questo è  il commento di Adriano Rapaioli, Responsabile della Confesercenti di Massa Carrara, dopo gli eventi verificatesi mercoledì scorso nel Comune di Carrara.
“Ci preme sottolineare – prosegue Rapaioli – che ci sono categorie commerciali che sono più esposte di altri a furti o aggressioni, ci riferiamo in particolare ai gestori delle pompe di carburanti, i quali stanno affrontando una situazione paradossale: non solo guadagnano di meno a causa del calo dei consumi e conseguentemente delle minori vendite, ma sono anche costretti a gestire quantitativi sempre maggiori di denaro relativi ad imposte statali oppure spettanti alle Compagnie petrolifere loro concessionarie. Tutto ciò in considerazione del fatto che le cifre che maneggiano per il 60% appartengono allo Stato e per il 36% alle Compagnie petrolifere, soldi quindi che non sono loro, ma che attirano inevitabilmente i malviventi, e che i gestori spesso difendono al costo della loro sicurezza personale. Quanto sopra descritto evidenzia  la necessità di affrontare il problema della sicurezza negli impianti di distributori di carburante. Strettamente correlata è anche la questione relativa ai Pos e alle commissioni bancarie per le transazioni con carte di credito che disincentiva il consumatore ad usare la moneta elettronica e aumenta così i rischi ai quali è sottoposta la Categoria dei benzinai che sono diventarti bersagli facili soprattutto in considerazione delle enormi quantità di denaro che si trovano a gestire.
Come Associazione siamo disposti a fare la nostra parte a fianco delle Pubbliche Amministrazioni Nazionali e Territoriali per cercare di individuare interventi che diano maggiore sicurezza agli imprenditori. Siamo convinti – conclude Rapaioli – che gli episodi di mercoledì scorso siano il frutto di una “rapinatrice seriale”, ma possiamo confermare che quotidianamente riceviamo richieste di aiuto da parte di commercianti  per una loro percezione di insicurezza anche in zone importanti della Città”.
“La vicenda di Massa Carrara – ha detto il Presidente Faib Martino Landi – rilancia la questione sicurezza: non ci stancheremo di ripetere che intanto occorre l’Assicurazione obbligatoria per i titolari di autorizzazione a favore dei gestori della rete carburanti. In alternativa deve essere una delle priorità da prevedersi tra gli obblighi contrattuali siglati ai sensi della Normativa Speciale di Settore. Il gestore non può rischiare la vita per portare i soldi allo Stato e alle Compagnie.”

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