Quirinale, fumata nera al primo voto

Non raggiunto il quorum di 2/3. Le schede bianche sono state 538

Entra nel vivo la fase di elezione del nuovo Presidente della Repubblica Italiana. La prima votazione si chiude con una fumata nera: non raggiunto il quorum dei 2/3. I voti sono andati a Ferdinando Imposimato, votato dal M5S che ha preso 120 voti. 49 sono andati a Vittorio Feltri, mentre 37 a Luciana Castellina. Anche Emma Bonino ha riscosso consensi, racimolando 25 voti. Stefano Rodotà, candidato delle “quirinarie” del 2013, ha preso 23 voti. Le schede bianche sono state 538. Si tratta su Sergio Mattarella, candidato del Pd che piace anche alla minoranza dem e a Sel. Sul giudice della Corte costituzionale confluirebbero anche Sc e Cd. Il Cavaliere frena e annuncia la fine dle Patto del Nazareno. E’ bene ricordare che nelle prime tre votazioni in cui la Costituzione richiede la maggioranza qualificata dei due terzi è necessario raggiungere i 672 voti (su 1009) per eleggere il presidente della Repubblica. Dalla quarta votazione basta la maggioranza assoluta (51%), ovvero nel nostro caso 505 voti. Da oggi si terranno due votazioni al giorno: lo hanno stabilito i capigruppo di Camera e Senato fissandole alle 9.30 ed alle 15.30.

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