Sebastiano Liso su “Il Giornale” racconta la sua nuova avventura professionale

Di seguito l’articolo uscito sul nuovo negozio dell’imprenditore, questa volta non solo per uomo, anche per donna

Di seguito l’articolo, uscito sul Giornale, sulla nuova attività di Sebastiano Liso, presidente di Assoacconciatori di Milano e provincia in cui viene raccontata la nuova avventura dell’imprenditore che, dopo aver creato la catena di negozi di parrucchiere per uomo, l’Italiano, ha inaugurato un nuovo percorso professionale, aprendo un salone non solo per uomo, anche per donna.

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“Reclamando impazienti un «loro» posto, disposte anche a condividerlo con gli uomini pur di farsi mettere le mani in testa. E poi il cibo: chi gestisce una catena di negozi di parrucchiere per uomo che si chiama L’Italiano non può certo prescindere dalla buona cucina, che peraltro con la bellezza ci va a nozze. Sebastiano Liso, 47 anni, titolare dell’attività e i suoi soci, Elio Cirrito e Maurizio Stumpo, lo avevano capito da un pezzo. Così, chiuso il negozio di via Felice Casati 13 (sul sito www.litalianoparrucchieri.it troverete tutti gli indirizzi degli 8 punti milanesi) Liso non si è spostato molto. Legatissimo dalle sue origini professionali (non chiamatelo imprenditore!) a quella zona alle spalle di Buenos Aires dove pullula gente di ogni genere ed etnia, ha fatto 400 metri, fino a piazza Cincinnato 5, uno stabile signorile. E ha fatto le cose in grande, aprendo un salone di 400 metri quadrati per uomini e donne. Poltrone di pelle rosso fuoco, pavimenti in resina panna, specchi enormi e mobili in legno chiaro, l’immenso negozio ha un’aria «essential-chic» e il grande spazio degli ambienti regala al cliente una pausa di serenità, luce, traspirando la professionalità che merita.

«La filosofia è sempre la stessa. Come per l’uomo riusciamo a fare buoni prezzi perché lavoriamo sulla quantità – spiega Liso -, ma la qualità non manca: a parte la bravura dei dipendenti, usiamo tutti prodotti Wella. Ancora in troppi pensano che pagando meno vengano usati shampoo e tinte di scarsa qualità. Nossignori, non da noi».
Con sei parrucchieri e tre apprendisti, sei uomini e tre donne, sempre dalle 8 alle 20 tutti i giorni esclusa la domenica, dal 2 luglio Liso, aiutato dall’amica Ida Rinaldi, fa la piega alle donne (che però dovranno prendere appuntamento 02-74281360) per un prezzo supercompetitivo: 8 euro per i capelli corti e 10 per chi ha chiome più lunghe. Il taglio costa 8 euro, mentre il colore parte da 30 euro e il riflessante non più di 15-20 euro. Senza contare tutto il resto: i colpi di sole (35 o 45 euro, anche qui a seconda della lunghezza dei capelli), la stiratura (35-45 o 55 euro), la permanente (35-45 euro).

«Le clienti ci hanno dato fiducia da subito – sottolinea Liso, impressionato dal successo immediato del suo salone bisex -. Martedì, all’apertura, eravamo praticamente certi che le signore venissero a provare al massimo facendosi fare una piega, senza sbilanciarsi. Invece ci sono stati una trentina di trattamenti tecnici, come colori e colpi di sole. Chissà quando cominceremo con la cabina estetica….Per ora facciamo solo le mani».

Che dire? I tre soci sono gasatissimi. «In due anni il business va crescendo – continua Sebastiano Liso -. Il mio mito è sempre stato Bernardo Caprotti, che partendo da piccoli supermercati ha poi concentrato tutto nei megastore. Ecco: io preferirei tre negozi grandi come questo di piazza Cincinnato, dove può andare a farsi i capelli tutta la famiglia, ai piccoli punti dove tagliamo i capelli solo agli uomini».

Sarà in zona anche L’Italiano food, una birreria pizzeria di 350 metri quadrati con doppio ingresso, via Felice Casati 13 e viale Tunisia 16. Il locale, che aprirà a fine settembre, prevede 200 posti a sedere, un banco per bere birra lungo 8 metri e un’altra ventina di dipendenti che si aggiungeranno ai 60 che già lavorano come parrucchieri. Perché L’Italiano crea anche posti di lavoro. E di questi tempi vi pare poco?

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