Turismo: maggioranza italiani (55%) non si fa influenzare da rischio terrorismo. Per il Ponte dell’8 dicembre 8,4 milioni in viaggio, 288 euro la spesa media per persona

Sondaggio Confesercenti SWG: il 56% di chi parte sceglierà mete nazionali. Vivoli: italiani non vogliono lasciare vincere il terrore

Il rischio terrorismo pesa sulle vacanze, ma la maggior parte degli italiani non si farà influenzare: il 55% dei nostri concittadini – più di un italiano su due – resiste alla paura e dichiara che il tema sicurezza non avrà alcun effetto sulla pianificazione delle sue prossime vacanze. E se il 22% è comunque incerto se partire o meno, solo il 6% ha già annullato o sta valutando di annullare il viaggio previsto mentre il 7% ha risolto cambiando destinazione o mezzo di trasporto. E’ quanto emerge da un sondaggio Confesercenti SWG sulle vacanze degli italiani.

Domanda: In generale recenti drammatici episodi terroristici avranno un’influenza nella pianificazione delle sue prossime vacanze?

sì, sono incerto se partire o meno

22%

sì, ho annullato/sto valutando se annullare ogni progetto

6%

sì, mi hanno spinto a cambiare meta/mezzo di trasporto prescelto

7%

no, non avranno alcuna influenza

55%

non sa/non risponde

10%

Il sentiment generale degli intervistati è confermato dai dati specifici per il prossimo ponte dell’8 dicembre: partirà per una vacanza il 19% dei nostri connazionali, per un totale di circa 8,4 milioni di persone ed una spesa media di 288 euro a testa, mentre solo l’8% dichiara di aver annullato il viaggio in seguito agli attentati: ad annullare è stato soprattutto chi aveva prenotato per Parigi. Chi si muoverà privilegerà le mete italiane, scelte dal 56%, mentre il 14% andrà sicuramente all’estero: per il restante 20% la scelta finale dipenderà dall’offerta.

Il tema sicurezza pesa, come prevedibile, di più sul turismo legato al Giubileo, in partenza proprio l’8 dicembre. A fronte di un 12% che ha comunque intenzione di approfittare dell’evento per visitare Roma, una quota superiore – il 17% – dice che vorrebbe, ma che è frenato dalla preoccupazione.

“Come era prevedibile – commenta Massimo Vivoli, presidente di Confesercenti –  i tragici eventi a cui abbiamo assistito hanno avuto un profondo effetto sugli italiani. La maggioranza dei nostri concittadini, però, ha scelto di non avere paura e di non lasciare che il terrore vinca. E’ chiaro che il settore turismo, sia prendendo in considerazione l’outgoing che l’incoming di cittadini stranieri in Italia, sarà influenzato pesantemente nel prossimo futuro dai temi della sicurezza: per questo è importante il dispiegamento di forze e l’aumento di controlli già messo in atto dalle autorità, che sta avendo – nei limiti del possibile – un effetto positivo sulla fiducia degli italiani”.

 

Roma, 21 novembre 2015

 

 

 

Domanda: Quest’anno la festività dell’8 dicembre cadrà di martedì, permettendo un ponte di quattro giorni, da sabato 5 dicembre all’8. Lei utilizzerà questi quattro giorni per fare un viaggio?

19%

no

57%

avevo deciso di partire, ma ho annullato il viaggio in seguito ai recenti attacchi terroristici

8%

non saprei

16%

 

Domanda: Qualora scelga di muoversi, sceglierà mete italiane o estere?

italiane

56%

estere

14%

è indifferente, dipenderà dall’offerta

20%

non saprei

10%

 

Domanda: Qualora scelga di muoversi, quanto ha intenzione di spendere (per persona)?

meno di 250 euro

43%

tra i 250 e i 500 euro

35%

più di 500 euro

12%

non saprei

10%

dato medio: 288 euro

 

Domanda: L’8 dicembre inizierà il Giubileo Straordinario della Misericordia. Lei ha intenzione di approfittare dell’evento per visitare Roma?

12%

no

61%

vorrei, ma sono preoccupato

17%

non saprei

10%

 

 

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