Ue: ok al tetto per i costi delle carte di credito

Via libera anche alle nuove regole anti-riciclaggio sulle transazioni finanziarie

pos2_tPasso in avanti per la diffusione della moneta elettronica. Arriva il via libera definitivo da parte del Consiglio Ue al tetto alle commissioni applicate ai pagamenti con le carte di credito e debito, e alle nuove regole per facilitare gli investimenti di lungo periodo. D’ora in poi i livelli massimi per le commissioni interbancarie, che verranno applicati sei mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento, saranno pari allo 0,3% del valore della transazione per tutti i tipi di operazioni con le carte di credito. Questi, invece, saranno dello 0,2% per le carte di debito come i bancomat.

Luce verde anche per le nuove norme che consentono di accrescere la messa in comune di capitali per gli investimenti a lungo termine tramite la creazione di una nuova forma di fondi di finanziamento, i cosiddetti ‘fondi di investimento europei di lungo periodo (Eltif). Questi, grazie alle classi di asset in cui avranno il permesso di investire, consentiranno agli investitori ritorni stabili e di lungo periodo. Primo via libera da parte dei 28, invece, anche alla stretta anti-riciclaggio e contro il finanziamento dei terroristi, che prevede il rafforzamento delle regole Ue in linea con l’approccio adottato a livello internazionale in materia. In particolare, le nuove norme riguardano le informazioni che accompagnano i trasferimenti di fondi. Ora la palla passa all’Europarlamento, con cui un primo accordo era già stato raggiunto a dicembre, per l’adozione in plenaria.

 

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