Vendita e consumo dei prodotti agricoli, Rete Imprese Italia: “ad imprenditori agricoli ingiustificato e incomprensibile vantaggio”

agricoltura 

FIESA: “FARMER MARKET, ANDARE OLTRE LA PROPAGANDA ‘” 

Duro giudizio di Rete imprese Italia sull’emendamento approvato ieri dalle Commissioni riunite del Senato al “Decreto Fare”, oggi in aula,  che, oltre a consentire il consumo immediato dei prodotti agricoli presso le aziende produttrici, permette agli agricoltori di svolgere l’attività di vendita in deroga a qualsiasi norma relativa alla destinazione urbanistica della zona e alla destinazione d’uso dei locali in cui viene svolta. “Si tratta di un ingiustificato e incomprensibile vantaggio che viene concesso agli imprenditori agricoli, che già godono di regimi di favore, e che potranno vendere e somministrare prodotti, anche non di propria produzione – commenta il Presidente di Rete Imprese Italia, Ivan Malavasi – senza essere soggetti alle regole e agli obblighi degli altri operatori economici. Una disparità di trattamento destinata a penalizzare interi comparti senza recare alcun beneficio ai consumatori. Chiediamo con forza al Parlamento – conclude Malavasi – di sanare questa ingiustificata forzatura e di eliminare una inaccettabile disparità che penalizza le imprese della distribuzione commerciale”.

Sulla questione dei cosiddetti Farmer Market Fiesa, l’associazione di categoria Confesercenti degli esercizi specializzati nella distribuzione commerciale di prodotti alimentari, ha pubblicato uno studio di approfondimento, disponibile qui.

“Si tratta di una modalità di vendita – spiega Fiesa – proveniente da altre esperienze, che crea inutili contrasti senza risolvere i problemi dell’agricoltura italiana, alla base della struttura dei prezzi del settore agricolo”.

 

 

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