Welfare Day, Capanna (Confesercenti): “Agevolazioni per incentivare l’uso dei fondi integrativi sanitari. Ad oggi troppo legati agli accordi contrattuali”

“Più incentivi per agevolare l’uso dei fondi sanitari integrativi, defiscalizzare le somme dei premi versati per le coperture sanitarie”. E’ quanto afferma il direttore generale Confesercenti Giuseppe Capanna in merito ai dati presentati dal Censis in occasione del Welfare Day e relativi alla scelta degli italiani di aderire a un fondo sanitario integrativo. Per il direttore Confesercenti sono necessari “strumenti, agevolazioni in grado di favorire l’adesione a un fondo sanitario. Ad oggi – continua – gran parte di quei sei milioni di italiani che hanno aderito, lo hanno fatto perché spinti da accordi legati ai contratti collettivi nazionali di lavoro. E’ quello che accade ad esempio ai dipendenti del settore Commercio, del Turismo e dei Servizi”. L’Ente di riferimento ha natura paritetica ed è articolato in due separate gestioni rispettivamente per il Terziario e per il Turismo. “Se è vero – conclude Capanna – che un italiano su cinque è disposto a investire 600 euro al mese per un fondo sanitario integrativo che copra le spese per la salute, è altrettanto realistico dire che sono necessari sostegni di natura fiscale a supporto”.

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