Livorno, Confesercenti: “finanziamenti solidali per le imprese colpite”

Confesercenti, insieme al suo Confidi Commerfin ed in collaborazione con Unicredit, lancia l’iniziativa “Solidarietà a tasso zero”

Prestiti senza interessi per finanziare la ripartenza delle imprese colpite dall’alluvione del 10 settembre scorso. Per aiutare le imprese di Livorno, di Pisa e delle altre zone colpite a tornare alla normalità, Confesercenti, attraverso il suo Confidi Commerfin ed in collaborazione con Unicredit, lancia l’iniziativa “Solidarietà a tasso zero”: un finanziamento bullet di 12 mesi, garantito da deposito vincolato, per le imprese che hanno visto la propria attività compromessa dall’alluvione nelle zone colpite.  Il prestito non prevede oneri per l’impresa richiedente: gli interessi del finanziamento saranno infatti addebitati a Commerfin, il Confidi dell’associazione. Lo stanziamento iniziale è di 3 milioni di euro, per finanziamenti fino a 50.000 euro a impresa. Il prestito sarà erogato entro 10 giorni dalla presentazione della richiesta e sarà restituibile, a tasso zero, dopo 12 mesi, senza spese di istruttoria.

A presentare lo strumento agli imprenditori locali sarà la Presidente di Confesercenti Nazionale Patrizia De Luise, oggi in visita a Livorno per incontrare il Prefetto Anna Maria Manzone e gli operatori ed i dirigenti dell’associazione imprenditoriale.

“’Solidarietà a tasso zero’ è un’iniziativa pensata per dare un aiuto concreto alle imprese, sul modello di quanto già fatto dalla nostra associazione in occasione del terremoto in Emilia Romagna e delle alluvioni in Toscana e a Genova” dichiara Patrizia De Luise, Presidente Nazionale di Confesercenti. “Dal 2012 ad oggi il sistema Confesercenti, ha movimentato circa 50milioni di euro di finanziamenti di solidarietà per le imprese colpite da calamità naturali. Un impegno necessario ma non sufficiente, visto che il problema sta diventando sempre più frequente. Negli ultimi cinque anni, almeno 22mila imprese sono state danneggiate gravemente da alluvioni, frane e terremoti”.

“Purtroppo molte di queste catastrofi – continua De Luise – erano evitabili. Accanto a fenomeni naturali imprevedibili ed inarrestabili, abbiamo assistito anche agli effetti dell’incuria e della cattiva amministrazione del territorio. Una tragedia soprattutto sociale, ma che sta avendo un effetto destabilizzante anche sul tessuto imprenditoriale. Con conseguenze sui territori, che vedono fermarsi o addirittura sparire le imprese da cui dipende la loro ricchezza, perdendo competitività: un tema su cui dobbiamo tutti tenere alta la guardia. Confesercenti, come dimostra la nostra presenza qui, lo sta facendo da tempo. Bisogna trattare l’emergenza dissesto come tale, mettendo in campo risorse adeguate per i comuni per opere qualificate di messa in sicurezza dei territori, partendo da quelli più a rischio. Noi continueremo a fare la nostra parte per sostenere la ripartenza delle imprese, ma queste non possono più aspettare. Dobbiamo muoverci subito, quanto prima. Livorno non deve accadere mai più”.

 

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