Impresa Donna Confesercenti Modena: “La parità di genere è la leva per una crescita economica più stabile e sostenibile”

genere

Occorre perseguirla supportando le imprenditrici del territorio

L’Italia si posiziona solo all’87esimo posto, su 146 Paesi, nel Rapporto globale sulla disparità di genere 2024 del World Economic Forum, che valuta gli aspetti in quattro dimensioni chiave: partecipazione economica e opportunità, livello di istruzione, salute/sopravvivenza e potere politico. Il risultato del nostro Paese è peggiorativo di 8 posizioni rispetto alla rilevazione 2023 e di ben 24 nel biennio, segnalando che le difficoltà che stiamo attraversando colpiscono in modo più forte, come prevedibile, le fasce socialmente più fragili. Focalizzando l’attenzione sulla partecipazione e sulle opportunità specificatamente economiche, il rapporto indica che, a livello mondiale e in assenza di correttivi, ci vorranno 152 anni per raggiungere la parità economica tra i sessi, dato sconfortante ma in lieve miglioramento rispetto al 2023.

L’Italia, al contrario, in termini di partecipazione economica al femminile – dove è solo al 111esimo posto-, peggiora di 7 posizioni rispetto allo scorso anno. Nello specifico, il nostro Paese nel 2024 registra sulla partecipazione alla forza lavoro una differenza di -17.4% tra donne e uomini (40.7% contro il 58.1) e conferma un difficile accesso femminile alle posizioni apicali (ad es. nei Consigli d’Amministrazione, donne rappresentate al 42.6%). Solo l’11,5% delle aziende evidenzia una maggioranza di donne nella compagine sociale e solo il 15.3% le vede titolari. Eppure la parità di genere, in un contesto macroeconomico e imprenditoriale sempre più difficile, rappresenta un vantaggio competitivo: nei Paesi dove gli sforzi per diversità, equità e inclusione (DEI) sono più duraturi, i risultati evidenziano maggiore produttività, adattabilità al cambiamento e risultati di innovazione più forti.

Nel nostro territorio provinciale la componente femminile alla vita economica come è rappresentata? Secondo la Classifica sulla qualità della vita 2024 del Sole24Ore, dove la provincia di Modena è scesa al ventunesimo posto contro il settimo del 2023, l’indice della parità di genere (condizionato anche da tasso di occupazione femminile, imprese femminili e numero di laureate) assegna alla nostra Provincia la nona posizione (-5 posizioni rispetto lo scorso anno). Lo stesso report evidenzia il 7° posto per gap occupazionale di genere, il 75° posto per Imprese Femminili e ci pone al 48° posto delle Province italiane per donne amministratrici d’impresa.

Dai dati Infocamere elaborati dalla CCIAA, il 2024 ha segnato una contrazione della consistenza di imprese femminili del -0,8%, leggermente più pesante rispetto alla flessione del -0,1% del totale imprese. A fine 2024 le attività guidate in maggioranza da donne, a Modena e provincia, sono -1108 rispetto l’anno precedente e sul totale imprese rappresentano il 21,6%, vicino alla media regionale del 21,4% e al di sotto della media nazionale del 22,7%. Le nuove imprese femminili sono meno di un quarto del totale nuove imprese iscritte alla CCIAA nel 2024. Rispetto ai settori economici, le imprenditrici modenesi sono particolarmente concentrate nei servizi alle imprese e in quello dei servizi alle persone mentre diminuiscono nel commercio (-2,9%) che comunque rappresenta una quota del 22,4% della loro presenza totale, nell’agricoltura (-2,7%) e nella manifattura (-3,7%).

Dai dati dell’Osservatorio Confesercenti di Modena sul totale delle imprese associate, la componente femminile è leggermente superiore, pari al 23,8%, di cui oltre l’11% di nazionalità estera (+0,5%). Continua quindi il trend di trasformazione che attraversa in particolare le attività del terziario, con il comparto commerciale che, all’interno della platea delle imprese femminili associate, rimane il principale, ma ora pesa per poco più del 40% (in calo di circa 3 punti percentuali), mentre il settore alloggio, ristorazione e turismo conferma il 15%. Oltre il 36% di associate opera nelle attività professionali e nei servizi (con un +3,5% circa) e non raggiunge il 9% la componente femminile operante nell’artigianato/manifatturiero, in ulteriore flessione sul marzo 2024. I dati continuano a evidenziare il progressivo aumento delle imprese femminili nell’ambito dei servizi a scapito del commercio, andamento che rispecchia la progressiva diminuzione delle imprese del settore e si conferma in lento ma costante aumento delle imprenditrici di origine straniera.

“L’8 marzo – commenta Dania Botti, Presidente Impresa Donna Confesercenti Modena – è l’occasione per riaffermare il valore dell’imprenditoria femminile come motore di crescita e innovazione. Le donne che fanno impresa affrontano sfide, trasformano ostacoli in opportunità e creano valore per la comunità. Sostenere il loro percorso significa investire in un futuro più equo e sostenibile. Impresa Donna Confesercenti Modena è al loro fianco, con l’impegno concreto di dare voce, strumenti e supporto”.

Leggi le altre notizie Confesercenti dal territorio

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali