Una scelta nell’ottica della continuità quella fatta dai soci Confesercenti per un settore così importante
Amedeo Vasellini ringrazia Confesercenti per l’opportunità data e per il percorso fatto restando a disposizione dell’associazione. Proprio da lui viene una prima analisi delle aspettative per l’estate appena avviata: «La provincia di Grosseto si conferma come una delle mete più apprezzate, grazie alle sue spiagge mozzafiato, tra cui Marina di Grosseto e le suggestive coste dell’Argentario. La natura, unita a iniziative culturali e gastronomiche di qualità, continua ad attrarre un numero crescente di visitatori italiani e stranieri in cerca di relax autentico. La Regione si sta inoltre impegnando sul fronte di un turismo sostenibile e responsabile, valorizzando il patrimonio naturale e culturale locale».
Vasellini chiede maggior collaborazione alle amministrazioni a sostegno degli imprenditori «sempre più in difficoltà nel restare competitivi, spesso affrontando la crescente concorrenza di altre regioni italiane e estere che, ormai, non hanno nulla da invidiare alle nostre».
Ringrazia per la fiducia accordata il neo presidente, pronto ad intraprendere un percorso nell’ottica della continuità. Pietro Gavazzi tratteggia una situazione tra luci e ombre in Maremma. Se «il turismo balneare si conferma un pilastro fondamentale dell’economia locale, con le nostre spiagge che rappresentano un patrimonio unico, capace di generare occupazione e sostenere la crescita del territorio, di contro la forte stagionalità rimane una sfida cruciale da affrontare per garantire uno sviluppo turistico equilibrato e duraturo».
«L’alternanza tra alta e bassa stagione comporta due problematiche principali: la saturazione dei servizi e la scarsa disponibilità nei mesi di punta, e il sottoutilizzo delle strutture ricettive nei periodi di bassa stagione, con conseguenze negative sull’occupazione e sulla redditività delle imprese turistiche».
«Per superare queste criticità, è indispensabile creare una sinergia tra tutte le realtà turistiche del territorio, promuovendo un’offerta diversificata e di qualità, capace di attrarre visitatori anche oltre i mesi estivi – prosegue Gavazzi -. Investire in servizi innovativi e migliorare l’organizzazione dell’accoglienza sono passi fondamentali per prolungare la permanenza dei turisti e ridurre la pressione stagionale. Cruciale è il dialogo con le pubbliche amministrazioni, con l’obiettivo di continuare a investire in infrastrutture e servizi che rafforzino la competitività del settore e promuovano un turismo sostenibile, in grado di preservare il nostro patrimonio per le generazioni future».