La Presidente Moressa: “Un percorso che ha saputo valorizzare in modo eccellente il patrimonio artistico e culturale della città”
“In occasione del quarto anniversario del riconoscimento dell’Urbs Picta di Padova come Patrimonio Mondiale UNESCO, è doveroso celebrare un percorso che ha saputo valorizzare in modo eccellente il patrimonio artistico e culturale della città. In questi quattro anni, il sistema Urbs Picta ha rappresentato un motore straordinario per il turismo culturale, attirando visitatori da tutto il mondo e contribuendo in modo significativo alla crescita economica e all’identità internazionale di Padova. – commenta Paola Moressa a Presidente dell’Associazione Guide Turistiche – Urbs Picta non è solo un riconoscimento, ma un esempio virtuoso di come la tutela del patrimonio possa dialogare con lo sviluppo turistico e culturale di una comunità”
Dal punto di vista turistico, l’Urbs Picta ha rappresentato un volano straordinario per la promozione culturale della città, attirando un numero crescente di visitatori interessati a scoprire l’eccezionale patrimonio pittorico del Trecento padovano. Le guide turistiche hanno avuto un ruolo fondamentale in questo successo, contribuendo con professionalità e passione alla valorizzazione del sito, e trasformando ogni visita in un’esperienza di conoscenza autentica.
Tuttavia, alcune criticità restano da affrontare per rendere l’accoglienza turistica ancora più efficace. In particolare, si avverte la necessità di migliorare la visibilità e l’accessibilità del percorso Urbs Picta in città. “Una proposta concreta sarebbe l’introduzione (o il potenziamento) di una carta turistica chiara, ben posizionata nei punti strategici della città, come Prato della Valle – dove spesso arrivano i pullman turistici – la Basilica del Santo e le aree centrali del centro storico. – commenta la presidente – In particolare, andrebbe aggiornata o sostituita la mappa attualmente presente vicino al Comune, che risulta ormai datata e poco funzionale”. Una segnaletica coordinata, moderna e accattivante permetterebbe ai visitatori di orientarsi con maggiore facilità e completezza nel percorso dei siti afferenti all’Urbs Picta, migliorando l’esperienza turistica complessiva e rafforzando l’identità visiva del sito UNESCO nella città.
Urbs Picta non è solo ciò che si trova all’interno dei siti, ma comprende anche tutto ciò che li circonda. Il patrimonio va valorizzato nella sua interezza, e questo significa prestare attenzione anche agli spazi esterni, che rappresentano il primo contatto visivo e sensoriale dei visitatori con l’opera d’arte.
“In quest’ottica, chiediamo una maggiore cura per l’ambiente urbano circostante ai siti UNESCO. – prosegue Moressa – Pensiamo, ad esempio, al Palazzo della Ragione, spesso penalizzato dalla presenza eccessiva di plateatici, che ostacolano la fruizione del luogo e rendono difficile il lavoro delle guide turistiche, compromettendo la qualità della visita e del racconto. Valorizzare l’Urbs Picta significa anche garantire contesti ordinati, leggibili e accessibili, in cui lo sguardo possa cogliere appieno la bellezza del patrimonio e in cui le guide possano svolgere il proprio ruolo in modo efficace. Serve una visione integrata tra conservazione, decoro urbano e accoglienza”.
Infine, Federagit sottolinea la necessità di una comunicazione più tempestiva e diretta, dal momento che troppo spesso le informazioni di interesse per le guide turistiche vengono apprese solo il giorno dopo tramite la stampa. Una maggiore condivisione preventiva delle notizie e delle decisioni relative al turismo e al patrimonio culturale permetterebbe una collaborazione più efficace e una partecipazione attiva da parte delle guide, che sono una risorsa fondamentale per l’accoglienza e la valorizzazione del territorio.