L’associazione Assidema ha avviato il suo roadshow nazionale dedicato al tema del destination management con l’obiettivo di sensibilizzare soggetti pubblici e privati sull’importanza di una governance turistica condivisa
Troppo spesso, infatti, la gestione delle destinazioni rimane monopolizzata dalla politica locale, mentre è fondamentale coinvolgere imprese, associazioni di categoria e portatori di interesse per costruire metodologie di lavoro e modalità di partecipazione che permettano di generare prospettive di lungo periodo.
La tappa maremmana si è inserita in questo percorso con un programma articolato in due giornate: domenica 14 settembre i partecipanti hanno esplorato Massa Marittima con un trekking urbano, visitato il Museo della Miniera di Gavorrano presso il Parco Nazionale delle Colline Metallifere e scoperto il borgo di Caldana, esempio virtuoso di rigenerazione rurale e di accoglienza turistica diffusa.
Lunedì 15 settembre, presso il Museo Magma di Follonica, si è svolto il workshop con operatori locali, associazioni di categoria e amministratori, seguito da un momento di networking. Il Tour si è concluso tra le botteghe del mercato coperto cittadino, oggi modello di integrazione tra commercio, turismo e comunità.
Un contributo fondamentale è arrivato dal networking nazionale promosso da Assidema, che ha portato a Grosseto destination manager provenienti da Lazio, Puglia, Lombardia e Piemonte. Il confronto con altri professionisti italiani ha offerto spunti concreti per applicare modelli e metodologie già sperimentate con successo in altri territori. La contaminazione con altre realtà italiane è stata ribadita come elemento essenziale per la crescita della Maremma dal destination manager Giancarlo Dell’Orco, socio fondatore di Assidema, nonché presidente provinciale di Aigo Confesercenti, il sindacato rappresentativo dell’accoglienza extra alberghiera, che ha voluto fortemente portare questa tappa del roadshow nella provincia di Grosseto.
Un importante contributo è arrivato da Confesercenti Grosseto, rappresentata dal direttore Andrea Biondi, che ha sottolineato la necessità di «ricostruire la fiducia delle imprese attraverso azioni concrete sul territorio, evidenziando inoltre l’urgenza di rivedere i piani regolatori del commercio nei Comuni dell’Ambito Maremma Area Nord per renderli più funzionali alle nuove esigenze del settore e più coerenti con lo sviluppo turistico complessivo».
Altrettanto significativo è stato l’intervento del presidente provinciale di Assoviaggi Confesercenti, Carlo Gistri, titolare dell’agenzia Travel Today, che oltre ad aver dato un contributo determinante all’organizzazione del tour sul territorio ha fornito indicazioni rilevanti a soggetti pubblici e privati sull’importanza di sviluppare una Dmc capace di commercializzare e posizionare la Maremma come un’unica destinazione, superando la frammentazione tra Area Nord e Area Sud e rafforzando la competitività del brand sui mercati nazionali e internazionali.
Dai lavori è emersa con chiarezza la necessità di una governance inclusiva e condivisa, la volontà di creare un brand unitario per la Maremma e la consapevolezza che la biodiversità naturale, culturale e sociale rappresenti un asset distintivo per costruire un turismo sostenibile e innovativo. Il confronto con i diversi territori italiani ha inoltre confermato che la cooperazione e lo scambio di pratiche sono la chiave per rafforzare lo sviluppo della destinazione.
Con la tappa maremmana, Assidema conferma il ruolo del roadshow come piattaforma di dialogo, scambio e formazione, capace di stimolare nuove alleanze tra istituzioni, imprese e comunità locali per lo sviluppo turistico delle destinazioni italiane.