Il neo Presidente: “Dobbiamo lavorare insieme, istituzioni e imprese, per promuovere un modello di sviluppo che valorizzi la qualità, la professionalità e la nostra identità mediterranea”
L’assemblea provinciale della FIEPET Confesercenti Bari (Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici) ha eletto oggi Onofrio De Benedictis come nuovo Presidente Provinciale dell’organizzazione di categoria.
Titolare dello storico ristorante “Al Pescatore” nel cuore di Bari Vecchia, De Benedictis rappresenta una figura di spicco della ristorazione barese e pugliese. Figlio d’arte e custode di una tradizione familiare che affonda le radici nel 1968, ha saputo coniugare la passione per la cucina di mare con l’impegno costante per la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze gastronomiche.
Nel corso degli anni, De Benedictis ha partecipato attivamente alla vita associativa della Confesercenti, ricoprendo anche il ruolo di Vicepresidente FIEPET e delegato Confesercenti per la città di Bari. Con questa nuova nomina, guiderà il comparto provinciale dei pubblici esercizi in una fase cruciale per il settore, impegnandosi su temi come qualità, sostenibilità, semplificazione normativa e tutela delle imprese locali.
Raffaella Altamura, Presidente Provinciale Confesercenti Bari, ha espresso grande soddisfazione per l’elezione: “L’esperienza e la sensibilità di Onofrio De Benedictis rappresentano una garanzia di equilibrio e visione per il nostro settore. È un imprenditore che ha saputo coniugare la tradizione con l’innovazione, restando sempre fedele ai valori dell’accoglienza e della qualità. La sua elezione rafforza la presenza della FIEPET sul territorio e segna un passo importante per la crescita condivisa della nostra comunità imprenditoriale.”
Nel suo primo intervento da presidente provinciale, Onofrio De Benedictis ha ringraziato i colleghi per la fiducia e ha ribadito l’impegno della FIEPET Bari a essere una voce autorevole e propositiva: “La ristorazione e il turismo sono motori fondamentali per l’economia del nostro territorio. Dobbiamo lavorare insieme, istituzioni e imprese, per promuovere un modello di sviluppo che valorizzi la qualità, la professionalità e la nostra identità mediterranea.”