“Il Trentino, con la sua rete di imprese e istituzioni, può diventare un modello di innovazione diffusa, capace di unire tradizione, formazione e futuro”
All’Assemblea generale annuale di Confesercenti del Trentino, dedicata al tema “Innovazione tecnologica accessibile e valorizzazione del capitale umano”, è emerso un messaggio forte e condiviso: senza giovani e senza innovazione il terziario rischia la svendita, perdendo identità e competitività.
Il Presidente Mauro Paissan ha richiamato l’urgenza di investire su formazione, competenze e ricambio generazionale, indicando tre priorità strategiche: collaborazione tra scuola, università e imprese; attrazione e sostegno ai giovani talenti; crescita sostenibile e responsabilità sociale. Ha inoltre ribadito l’importanza di sicurezza, legalità e nuove alleanze tra pubblico e privato per costruire un ecosistema favorevole all’impresa.
All’assemblea hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali ed economici. In video collegamento il Presidente Nazionale Nico Gronchi ha evidenziato il calo di imprese giovanili e femminili e la necessità di una politica economica centrata su persone e sostenibilità. Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha ricordato gli interventi a sostegno del commercio e dei territori a rischio spopolamento, mentre l’assessore Roberto Failoni ha sottolineato l’urgenza di affrontare ricambio generazionale, accesso al credito e difficoltà di reperire personale qualificato. Il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli ha rimarcato la centralità dell’innovazione e delle competenze per lo sviluppo territoriale.
Spazio anche alla città di Trento, con l’intervento dell’assessore Alberto Pedrotti, che ha illustrato i grandi progetti di trasformazione urbana per rendere la città più connessa e attrattiva. Dal mondo economico e finanziario, contributi significativi sono arrivati da Alessandro Molinari, AD di ITAS Mutua, e da Ermanno Villotti, vicepresidente vicario di Banca per il Trentino Alto Adige, che hanno evidenziato l’impegno del sistema finanziario nel sostenere la transizione digitale e generazionale delle imprese.
Nel panel tematico, moderato da Marica Terraneo, i docenti dell’Università di Trento Paolo Barbieri, Roberta Cuel e Marco Formentini hanno approfondito i temi dell’innovazione sostenibile e del capitale umano, sottolineando come la tecnologia sia efficace solo se costruita attorno alle persone.
Dall’assemblea è emerso un messaggio di fiducia e responsabilità: il Trentino può diventare un vero laboratorio nazionale di innovazione diffusa, capace di unire tradizione, conoscenza e futuro per un terziario moderno, competitivo e inclusivo.
In allegato il comunicato stampa completo e la relazione del Presidente Mauro Paissan.
COMUNICATO STAMPA POST ASSEMBLEA CONFESERCENTI