Il Presidente Fiesa Pasin: “Invitiamo i consumatori a recarsi in un panificio artigianale per riempire il naso dei profumi che sprigionano questi esercizi e per assaggiare qualche prodotto del territorio”
Oggi in occasione della Giornata Mondiale del Pane, Confesercenti del Veneto Centrale celebra uno dei simboli più autentici della tradizione artigiana e alimentare italiana: il pane, frutto del lavoro, della passione e della sapienza dei fornai e panificatori artigiani.
Il pane rappresenta non solo un alimento, ma un elemento identitario, legato alla cultura, alla storia e alle abitudini del territorio. Ogni forno racconta una storia fatta di lieviti vivi, farine locali e mani esperte che ogni giorno mantengono viva un’arte antica e preziosa.
«Non nascondiamo i timori – sottolinea Luca Pasin, presidente Fiesa e delegato territoriale Confesercenti del Veneto Centrale – per un possibile ulteriore aumento delle farine, che, unito agli elevati costi dell’energia elettrica, può mettere ancora più in crisi un comparto già provato da un biennio di bollette triplicate. Inutile negare come i consumi di pane, andati via via diminuendo negli ultimi quarant’anni, abbiano inciso soprattutto sui produttori e distributori artigianali, vittime anche di una concorrenza sempre più aggressiva dei prodotti confezionati e presurgelati».
«Nella Giornata Mondiale del Pane, e non solo – prosegue Pasin – invitiamo i consumatori a recarsi in un panificio artigianale per riempire il naso dei profumi che sprigionano questi esercizi e per assaggiare qualche prodotto del territorio o qualche tipo di pane che non hanno mai provato. Un modo semplice ma significativo per celebrare questa speciale ricorrenza e, al tempo stesso, sostenere i fornai: una delle rappresentanze più autentiche dell’artigianalità italiana, che permette alle tradizioni culinarie regionali di rimanere vive».
Fiesa e Confesercenti del Veneto Centrale rinnovano quindi il proprio impegno a fianco delle imprese del settore, ribadendo l’importanza di politiche di sostegno, di consumo consapevole e di valorizzazione dei prodotti locali, per preservare un patrimonio economico e culturale che è parte integrante dell’identità padovana e veneta.