LOVEmber: la violenza si batte anche con un drink o un piatto tipico. Bologna 25 locali pubblici sostengono i centri antiviolenza CHIAMA chiAMA
Un piatto di Tortellini in Brodo o di Tagliatelle al Ragù. L’aperitivo con uno Spriz o un Mojito. In trattoria o al ristoranti, al pub o in osteria. Ogni piatto, ogni locale è buono per dire, sommessamente ma in modo chiaro e forte: No alla Violenza sulle Donne. E a Bologna e provincia nell’ultima settimana di NOVEMBRE 2025 i pubblici esercizi si mobilitano per contrastare la violenza di genere e per sostenere i centri antiviolenza CHIAMA chiAMA.
Questa l’iniziativa che con il titolo LOVEmber è stata lanciata da Confesercenti Bologna in collaborazione con MondoDonna Onlus e che avrà il suo culmine il 25 Novembre prossimo, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Partecipare non costa nulla! Tutte le persone che, nell’Ultima Settimana di Novembre 2025, sceglieranno di consumare un piatto o un drink in uno dei 25 locali associati a Confesercenti Bologna e che aderiscono alla campagna LOVEmber doneranno il ricavo della propria ordinazione alla raccolta fondi a favore di CHIAMA chiAMA, ossia della rete di centri antiviolenza gestiti da MondoDonna Onlus a Bologna e in gran parte dei Comuni della Città Metropolitana. Molto semplice la formula adottata per quanti vogliono partecipare a “LOVEmber”.
I bolognesi (o i turisti presenti sotto le Due Torri) che nell’Ultima Settimana di Novembre 2025 sceglieranno di pranzare o cenare, o semplicemente di prendere una birra o un aperitivo, in uno dei 25 locali di ristorazione o di pubblico esercizio aderenti all’evento LOVEmber, troveranno sul tavolo la cartolina che indica il piatto o il drink dedicato per l’occasione. Una volta ordinato e consumato il Piatto o il Drink Contro la Violenza, il cliente pagherà il prezzo indicato a listino nel menù. Senza alcuna aggiunta. Il ristorante, invece, verserà un contributo ai centri antiviolenza CHIAMA chiAMA per ogni ordinazione.