«La Finanziaria regionale approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana presenta elementi di luce e ombra rispetto all’obiettivo, più volte dichiarato, di sostenere la crescita dell’economia dell’Isola » . A dirlo è il Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia. «Da un lato – dice Messina – registriamo positivamente alcune misure che vanno nella direzione di sostenere il tessuto produttivo, in particolare le piccole e medie imprese e il commercio di prossimità, con interventi che favoriscono l’accesso al credito, il sostegno agli investimenti digitali e la riqualificazione dei centri urbani. Sono segnali importanti, che riconoscono il ruolo centrale delle imprese come motore dello sviluppo e della coesione sociale. Dall’altro lato, però, non possiamo non evidenziare come molte delle risorse restano frammentarie, insufficienti a rispondere alle reali esigenze del sistema economico siciliano. Settori chiave come il commercio, il turismo e l’artigianato continuano a subire vincoli burocratici e carichi fiscali elevati che limitano la capacità di innovazione e di crescita delle imprese.»
«La Sicilia – conclude Messina – ha bisogno di politiche economiche coraggiose e coerenti, non di interventi episodici o emergenziali. Confesercenti Sicilia continuerà a sollecitare un confronto serio con il Governo regionale affinché le prossime scelte di bilancio siano orientate a rafforzare la competitività delle imprese, creare lavoro stabile e dare certezze a un tessuto commerciale che, nonostante le difficoltà, continua a dimostrare resilienza e capacità di tenuta.»