Confesercenti Modena: “Non è limitando i pubblici esercizi che si acquisisce maggior sicurezza

L’Associazione: “Occorre concordare una serie di regole per garantire la sicurezza sanitaria ed evitare un peggioramento della crisi del settore”

“Bar e ristoranti, così come tutte le attività economiche, hanno già dimostrato ampio senso di responsabilità. Non è limitando i pubblici esercizi o tramite le riduzioni orarie che si acquisisce maggior sicurezza. Un dato evidente e inequivocabile è che la riapertura delle attività economiche dopo i duri mesi di lockdown non ha coinciso con un aumento dei casi di Covid 19”. Interviene così Mauro Rossi, Presidente Confesercenti Modena in merito all’ipotesi che il nuovo Dpcm preveda misure restrittive per le attività commerciali.

“Le attività del commercio e della ristorazione sono già sottoposte a rigidi protocolli di sicurezza, che vengono rispettati. Nuove restrizioni o chiusure avrebbero un costo economico e sociale insostenibile, mettendo in ginocchio le attività economiche e i pubblici esercizi, già molto provati da questo difficile periodo. Occorrono più controlli in merito al rispetto dei protocolli di sicurezza per coniugare la salute di chi lavora e dei clienti, che è ovviamente la priorità, alla tenuta del tessuto imprenditoriale. Siamo i primi a essere preoccupati per l’aumento dei contagi – prosegue Rossi – In particolare ad esempio per i pubblici esercizi non è però la chiusura anticipata di bar, locali e ristoranti, che hanno già dimostrato ampio senso di responsabilità, la soluzione.

Inoltre, con l’arrivo del freddo e del brutto tempo, sarebbero sufficienti pochi controlli per evitare assembramenti notturni esterni, che sono molto più legati alle vendite abusive di bevande che andrebbero contrastate e sanzionate e alla “malamovida”, quella che si svolge dopo la chiusura dei locali. Se si vuole dare un segnale di maggiore sicurezza, si possono inserire ulteriori semplificazioni, come definire un numero massimo di persone a un tavolo, in modo da chiarire ulteriormente che non sono possibili feste di qualsiasi genere. Ci aspettiamo che venga data la possibilità di concordare con la Regione, come già fatto per il Protocollo regionale, regole semplici, attuabili, che garantiscano sicurezza sanitaria e la sopravvivenza delle attività”, conclude il Presidente Confesercenti Modena.

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali