Confesercenti Matera scrive una nota al Comune sulla mancata consegna dei lavori

L’Associazione scrive al Comune segnalando un nulla di fatto su cantieri aperti nel centro storico e Sassi

Confesercenti Matera scrive al Comune per segnalare il nulla di fatto su cantieri aperti in centro storico e Sassi. Di seguito il testo della lettera.

Facendo seguito a numerosi incontri e sollecitazioni epistolari tenuti con codesta spett.le Amministrazione Comunale il cui oggetto è oramai noto a tutti e cioè “lavori di riqualificazione che interessano alcune strade cittadine del Centro Storico e dei Rioni Sassi”, facciamo presente che a distanza di circa cinque mesi di avvio cantieri, nulla ancora è stato consegnato alla collettività così come noi purtroppo  temevamo. Anzi, da notizie assunte su alcuni cantieri, ancora non si evince una data ultima di consegna lavori per cui temiamo che tutta l’estate trascorra con le difficoltà denunciate nelle scorse occasioni in un momento economico che è il peggiore degli ultimi settant’anni.

E’ appena il caso di far notare che fondate erano le proposte di titolari di attività commerciali e cittadini residenti quando nello scorso mese di maggio hanno indicato all’Amministrazione Comunale che la soluzione poteva essere quella di procrastinare l’esecuzione dei lavori nei mesi autunnali, quando in Città si registrano minori presenze turistiche e le giornate sono più corte.

Lamentiamo con forza che i commercianti, già penalizzati dall’emergenza Covid e da tutte le carenze ad essa legate, in questo inizio di estate, nel riavviare le proprie attività, sono stati penalizzati dalla presenza dei cantieri che di fatto limitano accessi e passeggiate.

Pertanto, si chiede alla S.V. di ricevere una risposta concreta a riguardo per sapere quanto i suddetti lavori termineranno effettivamente (parcheggio di Via Lucana, Via Casalnuovo, Via Bruno Buozzi, Via Don Minzoni, ecc.), facendo presente che le categorie stanno programmando una serie di azioni legali e sindacali in cui far valere le proprie rimostranze.

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