Al Festival Internazionale del Cibo di Strada anche la Street Food Truck Area, in Piazza Amendola venerdì 30 settembre, dalle ore 12, comincia il Festival a Cesena il 30 settembre, 1 e 2 ottobre 2016

cavallucci_marco_chefCi sarà anche la Street Food Truck Area, in Piazza Amendola, al Festival Internazionale del Cibo di Strada che comincia a Cesena venerdì 30 settembre, alle ore 12,00, per la sua Nona Edizione e che si terrà principalmente nella prestigiosa cornice di Piazza del Popolo, nel Centro Storico di Cesena, fino a domenica 2 ottobre 2016. L’accesso all’area del Festival è libero, senza biglietto di ingresso.
Dopo lo straordinario successo delle Edizioni precedenti il Festival biennale, organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena, Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes ed Eventi in Itinere, torna con una ventina di isole gastronomiche che proporranno i cibi di strada, birre e vini provenienti da svariati Paesi.
Allo spazio di Piazza del Popolo si aggiunge quindi Piazza Amendola, che ospita la “Street Food Truck Area”. In questa area si potranno trovare alcune postazioni “su ruote” tra le quali ci sarà anche Marco Cavallucci, uno tra i migliori e più importanti chef di cucina italiani, pluripremiato quando guidava la cucina del glorioso ristorante La Frasca, di Castrocaro Terme. Marco Cavallucci, per Casa Spadoni, su un food truck vintage preparerà per il pubblico alcune prelibatezze di cibo di strada creativo: Hamburger di Mora Romagnola con Caciotta di Brisighella e pane con farina 100% romagnola; Hamburger vegetariano profumato alla curcuma con seitan e verdure; Spiedino di paccheri alla piastra farciti con pesce azzurro, burrata e melanzane, con pesto leggero; Tortello alla piastra ripieno di baccalà e patate con emulsione di “poveracce”; Torta al cioccolato fondente con spuma di yogurt. In Piazza Amendola ci saranno anche Migliori Olive Ascolane (Ascoli Piceno) con: Cartoccio di Olive Ascolane del Piceno D.o.p.; Fritto misto all’ascolana con olive, cremini, carciofi, bocconcini di patate e mozzarella, bocconcini di farro e salsiccia; Olive “vegan”. E poi il Beestrò, di Cesenatico con: FishBurger di tonno  fresco Pinna gialla battuto a coltello con cipolla caramellata, lattuga e salsa di nostra produzione; BeeFish Burger di tonno fresco Pinna gialla  con pane ai 7 Cereali, cipolla caramellata, germogli di soia e salsa Maio; Bagel con misticanza, burrata e alici salate del mare Adriatico; Hamburger di manzo Romagnolo con Fontina dop, bacon croccante, insalata e maionese; BeeBurger di manzo Romagnolo con squacquerone dop, salsa con jalapeno e insalata. Food truck internazionale dal Venezuela proporrà i churros semplici oppure ripieni di dulce de leche o cioccolato. E poi il carrettino del Cecino caldo, da Cesena, con cecino arrosto, pannocchia arrosto lupini e castagne.
Durante il festival ci saranno incontri e degustazioni su vari argomenti.
Il Festival sarà arricchito anche da incontri, Talk Food, esposizioni, animazioni, musica, teatro di strada e officine gastronomiche con laboratori sul cibo di strada nel Mediterraneo e nel mondo, condotti dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalè.
Novità particolare per questa Edizione sarà il Mercatino dei Presìdi Slow Food (i Presìdi sono progetti di Slow Food che tutelano piccole produzioni di qualità da salvaguardare, realizzate secondo pratiche tradizionali www.presidislowfood.it) che si terrà nelle stesse giornate del Festival presso il Foro Annonario di Piazza del Popolo. Ci sarà anche un incontro-riflessione, con degustazione sulla produzione di caffè nel mondo: “Caffè con i Q’etchis”. Per chi giungerà a Cesena ci sarà la possibilità di conoscere la Città Malatestiana e il suo territorio attraverso visite guidate e tour messi a punto dallo IAT e da “Una Certa Romagna” (per informazioni: IAT telefono 0547.356327).
Ritorna dunque il Festival Internazionale dopo il grande successo riscontrato a Cesena, l’anno scorso, da “Saporìe – il Festival del Cibo di Strada”, con il gemellaggio tra Abruzzo, Molise, Toscana, Marche, Umbria, Liguria, Puglia, Sicilia, Campania ed Emilia-Romagna.
Ormai si parla dovunque del cibo di strada e ci sono vari tentativi di imitazione, ma la prima iniziativa (nel 2000) a mettere in campo e a dar valore a questo tipo di gastronomia è stata proprio questa Manifestazione di Cesena, in una Città che da tempo ha creduto in questo straordinario incontro di culture.
Nelle stesse giornate del Festival si terranno spettacoli di Musica, Arte e Teatro di Strada a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena.
E poi: Il gelato al latte e alla panna della Centrale del Latte di Cesena; la “Street Food Truck Area”, in Piazza Amendola negli spazi adiacenti; “Le Cucine di Strada di Tipico a Tavola”. Vini e bevande provenienti da ogni territorio. E tanto altro ancora …
“Palm Oil Free” – Al Festival non si usa olio di palma.
Il Festival è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena, Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes ed Eventi in Itinere. In collaborazione con Confesercenti Emilia-Romagna, Fiesa, Fiepet, Coop 3.0, Averna, Credito Cooperativo Romagnolo, Centrale del Latte di Cesena, Atr, Bia, Tipico a Tavola, Zona A, Associazione Noi con Loro, Matilde Studio, Touring Club Italiano, Cesena Today, Radio Bruno. Con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Comune di Cesena, dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, di Slow Food Italia ed Emilia-Romagna, “Emilia-Romagna Terra con l’Anima”. Il Festival aiuta la sostenibilità ambientale grazie a Pieri & Graziani, Eco-Zema e Mito Sistema Ambiente.

Segreteria organizzativa: Telefono 0547.622602  – Fax 0547.610606
Sito: www.cibodistrada.comfacebook.com/festivalcibodistrada

Si svolgerà poi sabato 1 ottobre alle ore 15,00 nell’Area degli Incontri l’incontro su “Caffè con i Q’etchis”, riflessioni sulla valorizzazione dell’identità e della biodiversità in una tazzina di caffè buona, pulita e giusta, dalla produzione fino al mercato e alla tazzina al bar.
Nel Quiche, in Guatemala, due Progetti difendono l’identità del popolo Maya e la figura della donna al centro della comunità. Scopriremo (e berremo) il frutto di un lavoro di successo che unisce una produzione di caffè di qualità alla ricchezza delle tradizioni e della biodiversità della foresta. Ci sarà una degustazione guidata di caffè in diversi tipi di estrazione a cura dell’esperto Enrico Maltoni e seguirà una chiacchierata con:

  • Raffaela Donati (Presidente Slow Food Emilia-Romagna)
  • Alice Fanti (Desk America Latina-Progetto Mariposas, CEFA Onlus)
  • Alessio Baschieri (L’Albero del Caffè)
  • Esmeralda Giampaoli (Presidente Nazionale Fiepet-Confesercenti)
  • Giampaolo Angelotti (Presidente Nazionale Fiesa-Confesercenti)

Foto: Lo Chef Cavallucci Marco 

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