Angri, Confesercenti chiede una soluzione condivisa per il piano parcheggio cittadino

La Confesercenti Angri, facendosi portavoce della gran parte dei commercianti, chiede all’amministrazione comunale di rivedere il piano parcheggio al prolungamento di Corso Italia e di trovare una soluzione condivisa per l’individuazione di una area di sosta alternativa all’area mcm.

Angri, a breve, sarà interessata da uno sconvolgimento dal punto di vista urbanistico: partiranno dei lavori di riqualificazione in alcune zone cruciali e importanti della città. Questi lavori, in virtù dei progetti presentati dall’amministrazione comunale, impegneranno zone che sono ora a disposizione della collettività ad uso parcheggi, sia per i residenti che per la clientela delle numerose attività commerciali. Cantieri di cui non si conosce la durata, ma che si immagina sarà molto lunga vista la grande mole di lavoro. Le due aree interessate dalla riqualificazione del paese, rappresentano uno sbocco importante per quanto riguarda i posti auto e quindi, paradossalmente, Angri soffrirà molto nel momento in cui partiranno i lavori.

“Per questo motivo – spiega Aldo Severino presidente della Confesercenti di Angri e presidente vicario della Confesercenti provinciale di Salerno –  a nome del consiglio direttivo della nostra associazione e interpretando il pensiero di molti commercianti, chiedo all’amministrazione comunale di rivedere il piano parcheggio individuando una zona da adibire a posti auto o trovando comunque un’alternativa all’area  mcm che diventerà un cantiere. In quella zona ci sono attività commerciali che hanno bisogno di lavorare e dunque, se ci si mettono pure i problemi di parcheggio che già sono atavici, diventa tutto più difficile e complicato. Ovviamente noi commercianti siamo preoccupati e ci chiediamo come garantire alla clientela di poter spendere tranquillamente nella nostra cittadina, in quanto ulteriori congestioni, potrebbero spingere gli avventori a riversarsi nei paesi limitrofi per concludere i loro acquisti. Tutto ciò sarebbe estremamente deleterio per il nostro commercio già attanagliato dalla crisi.

Situazione analoga e non meno importante – prosegue Severino – al prolungamento di corso Italia, dove a breve partiranno i lavori di riqualificazione dell’ex circolo didattico. Anche quell’area diventerà cantiere e si perderanno posti auto fino al completamento dell’opera, è dunque necessario che venga modificato il piano parcheggio. L’idea condivisa è di prevedere una sosta a tempo, se non possibile per l’intero tratto, almeno per i primi 20 metri circa, delle varie traverse del prolungamento, in questo modo qualche stallo verrebbe utilizzato per la sosta a giro dei clienti e degli avventori delle numerose attività presenti in quella zona negli orari di apertura dei negozi, mentre nello spacco pomeridiano e durante la notte, questi posti auto rimarrebbero liberi a disposizione dei residenti ai quali deve essere garantita la possibilità di poter parcheggiare nei pressi delle proprie abitazioni”.

 

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