Pronto documento a tutela della legalità da inviare ai Comuni. Canoni da investire in un settore del commercio che, in pochi anni, ha perso sul territorio il 25% di imprese
Si è svolta nella sede di Confesercenti Pistoia l’assemblea provinciale elettiva di Anva (il sindacato degli ambulanti aderenti a Confesercenti). Nel corso dell’incontro, molto partecipato, è stato confermato alla carica di presidente l’operatore Michele Coppelli (titolare di banchi nei mercati di Monsummano Terme e Pescia). Al suo fianco è stato nominato quale vicepresidente Gabriele Gori, fierista di Lamporecchio.
L’elezione di Coppelli segna continuità nella direzione del sindacato di categoria che conta il maggior numero di iscritti sia a livello nazionale che provinciale. La figura di Gabriele Gori è stata inoltre fortemente voluta da Confesercenti Pistoia in un’ottica di valorizzazione della figura del fierista, considerato che la nostra provincia, e in particolare in Valdinievole e nei comuni di Lamporecchio e Larciano, si ha la maggior concentrazione di operatori fieristici di tutta la nostra regione.
Vari i temi affrontati nel corso dell’assemblea, a partire dalla grave crisi attraversata dal settore mercati e fiere. Gli operatori ambulanti in Italia sono passati in pochi anni da 220.000 unità a meno di 140.000 e in provincia di Pistoia le imprese del commercio su aree pubbliche sono calate in pochi anni (rispetto al pre-pandemia) del 25 per cento. Si rendono necessari interventi urgenti per la riqualificazione del comparto e in questa direzione si sta già muovendo Anva Pistoia con proposte ad hoc che tengano di conto di quegli ambulanti storici che ancora troviamo presenti nelle nostre piazze. Un valore da preservare e non disperdere.
Il commercio su area pubblica d’altra parte sconta, ormai da anni, problematiche che vanno oltre quelle legate alla crisi dei consumi. La crescente dequalificazione dei mercati, sia in termini di offerta che di professionalità degli operatori, l’abusivismo dilagante, l’ormai obsoleta tipologia di automezzi, norme poco chiare in alcuni regolamenti comunali, costituiscono gravi problemi per la categoria, insieme al proliferare di iniziative commerciali su area pubblica che non rispondono a nessuna norma.
Proprio sul tema della legalità, nei prossimi giorni Anva Pistoia invierà uno specifico documento a tutte le amministrazioni comunali del territorio affinché queste si adoperino per il rispetto delle regole laddove si ravvisino criticità (peraltro già segnalate in alcuni nostri comuni). Il rispetto degli spazi assegnati e il decoro delle aree destinate al commercio su aree pubblica sono basi imprescindibili da cui ripartire. Non è pensabile che neanche in minima parte i canoni versati dagli operatori ambulanti non vengano dai Comuni investiti per la corretta gestione di contesti lavorativi storici e che rappresentano un valore aggiunto per i nostri territori.