Assofioristi Modena: i fiori richiesti per la festa della mamma sono rose, gardenie e ibiscus

Quasi il 60% degli acquirenti si rivolgerà a fioristi. Invito alle autorità preposte a tenere alta la guardia contro gli abusivi “che danneggiano gli operatori regolari”

Rose, gardenie, ibiscus: questi i fiori che prevalentemente andranno in regalo alle mamme nel giorno della loro festa. Sarà ancora una volta l’omaggio floreale quello più ricercato e acquistato per celebrare la Festa della mamma – domenica 13 maggio. Accanto ovviamente alla pianta, anche se quest’anno data un po’ in calo come dono.

È Assofioristi-Confesercenti Modena a rilevare questo dato dopo un’indagine condotta tra gli associati. “E’ una festa comunque sentita per la categoria – fa sapere l’Associazione – da cui dipende una parte significativa del fatturato annuale. Resta purtroppo alto il pericolo abusivismo, inteso come rivenditori abusivi e non autorizzati che cercheranno comunque di intercettare la domanda di questi giorni, con prodotti di dubbia provenienza. Chiediamo alle autorità preposte di vigilare anche la fine di tutelare al meglio gli operatori regolari.”

Ad andare in regalo, domenica prossima saranno principalmente fiori (anche singoli) mazzi, coque, composizioni e piante vive. Sotto il profilo florovivaistico, la Festa della Mamma resta una delle feste più importanti anche se, progressivamente negli anni un po’ di appeal l’ha perso, a discapito di altre ricorrenze come i defunti, il Natale e San Valentino. Nonostante ciò, anche a Modena e sul suo territorio per fioristi e vivaisti vale, all’incirca il 20% del fatturato dell’intero mese di maggio, tra i fiori più regalati – molti gli acquisti già in questi giorni ed in prossimità del week-end – troviamo, le rose, mix di tradizione ed eleganza, con un’offerta di mercato molto varia: si va da quelle col gambo lungo d’importazione, più costose, alle roselline di piccole dimensioni, dal costo di sei o sette euro al bouquet (scelta popolare soprattutto tra gli adolescenti che cercano un dono per la propria mamma “a misura di paghetta”). In cima alle preferenze degli acquirenti, però ci sono pure gardenie, peonie, calle, gerani e lantane, begonie ed ortensie. Accanto a questi resistono, anche se in lieve calo, le piante in vaso, tra le quali primeggiano quelle da interni (più richieste).

Gli acquirenti di fiori per i loro acquisti, si orienteranno soprattutto verso i negozi di fiori per il 57%, mentre il 24% presso un chiosco o rivenditore ambulante. Solo il 9% si rivolgerà ad un vivaio o garden center. Una classifica che si inverte per quanto riguarda l’acquisto di piante: il 43% sceglierà infatti un vivaio, mentre i negozi ed i chioschi saranno preferiti rispettivamente dal 30 e dal 5%.

“Purtroppo – evidenzia Assofioristi Modena – come avviene in tutte le ricorrenze che prevedono un omaggio floreale, resta alto il rischio abusivismo che, nel solo mercato dei fiori, vale a livello nazionale circa 400 milioni di euro l’anno. Ed è purtroppo favorito da una scarsa sensibilizzazione da parte degli acquirenti nei confronti del problema: un italiano su dieci, infatti, non ha difficoltà ad ammettere di non curarsi eccessivamente della regolarità del rivenditore. Il danno per il settore è evidente: ecco perché chiediamo alle Amministrazioni Locali un impegno contro il fenomeno, attraverso controlli mirati volti ad arrestare forme di abusivismo ed illegalità commerciale, al fine di evitare che una bella ricorrenza come quella della mamma si trasformi nella festa dei venditori abusivi”.

Canali d’acquisto: preferenze dei consumatori per tipologia di prodotto

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