Assoviaggi Confesercenti Liguria formalizza alla Regione la richiesta dello stato di emergenza

Dando seguito a quanto annunciato il mese scorso in occasione del vertice tra gli addetti ai lavori convocato all’aeroporto di Genova, Assoviaggi Confesercenti Liguria ha formalizzato alla Regione la richiesta dello stato di crisi per le agenzie di viaggio

Il documento, presentato il 4 gennaio scorso agli uffici dell’assessore al turismo Giovanni Berrino, reca una serie di proposte volte a «superare la situazione d’emergenza affrontata dagli operatori turistici in seguito alla spirale d’insicurezza determinatasi dopo gli attacchi terroristici di Parigi, nonché per sostenere la riconversione di tali attività nel medio e nel lungo periodo, consentendo alle stesse di superare quei limiti strutturali che attualmente ne impediscono ulteriori sviluppi», si legge nella richiesta.

Queste, nel dettaglio, le misure suggerite da Assoviaggi Confesercenti, a cominciare dagli interventi da apportare nel breve periodo:

1.Abbattimento dei costi di gestione delle agenzie, riconoscendo contributi sui canoni di locazione, sugli importi corrisposti per tributi locali e utenze, nonché sugli interessi pagati a fronte dei fidi concessi per l’esercizio dell’attività, stipulando appositi accordi di programma tra Regione e Sistema camerale, in analogia con l’esperienza dei “bandi cantieri” già diffusi nei Comuni liguri (all’uopo suggerendosi, in considerazione dell’acutizzarsi di un periodo di crisi pre-esistente, la possibilità di prevedere anche l’utile partecipazione delle imprese in situazione d’irregolarità contributiva, destinando le risorse ricevute anzitutto alla compensazione di tali debiti) .

2.Contenimento del costo relativo alla forza-lavoro, ricorrendo al rifinanziamento della cassa integrazione in deroga per l’anno 2016 (da riconoscere con procedura semplificata), incentivando la sottoscrizione di contratti di solidarietà (per consentire la riduzione del monte ore lavorativo complessivo senza ridurre i livelli occupazionali), nonché aprendo un tavolo di confronto tra la Regione, le associazioni di Categoria e le organizzazioni sindacali, anche al fine di valutare misure quali procedure semplificate per la trasformazione – anche temporanea – di contratti full-time in contratti part-time.

3.Sostegno al credito, facilitando la procedura di accesso alla “moratoria non onerosa” relativa all’ “accordo per il credito 2015”, la mitigazione degli interessi attraverso il ricorso al sistema di garanzia dei Consorzi-Fidi e di contro-garanzia di FI.L.S.E. S.p.A, nonché il ricorso a strumenti finanziari innovativi quali i “Prestiti bullet” a 12 mesi con tasso agevolato e con rimborso in unica soluzione, ovvero il finanziamento chirografario per liquidità con durata massima di 60 mesi e preammortamento nei primi 12 mesi.

4.Contrasto all’abusivismo, approvando quanto prima le norme attuative della nuova Legge Regionale 27/2015 per garantire un efficace sistema integrato dei controlli, assicurando che gli enti locali impediscano l’esercizio dell’attività ai soggetti non abilitati.

Queste, invece, le proposte per il medio e lungo periodo:

1.Ampliamento dei servizi erogabili dalle agenzie, velocizzando l’iter di approvazione delle norme attuative della L.R. 27/2015, anche con riguardo all’attività d’informazione turistica.

2.Sostegno a misure per facilitare lo sviluppo dell’attività d’incoming delle agenzie, anche con riferimento a piattaforme informatiche.

3.Sostegno alle reti d’impresa per favorire l’incoming, nonché riconoscimento di reti “flessibili”, ossia anche a carattere temporaneo, per sopperire a specifiche esigenze aziendali.

4.Incentivi a progetti di valorizzazione del capitale umano, quali corsi di lingua, informatizzazione, marketing, ecc.

 

Condividi