“Il report della Banca d’Italia conferma che nel primo semestre del 2025 l’economia siciliana ha mantenuto un percorso di crescita, seppure più moderato rispetto ai mesi precedenti. L’aumento dell’1,1% del prodotto, rilevato dall’Indicatore trimestrale dell’economia regionale (ITER), dimostra ancora una volta che la nostra regione può crescere più della media nazionale e del Mezzogiorno, quando esistono condizioni favorevoli e opportunità da cogliere.” Lo afferma Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia.
“Questi segnali positivi – continua Messina – si riflettono anche sull’andamento di alcuni comparti economici, ma il commercio, soprattutto quello di vicinato, continua a vivere una fase complessa. La pressione dei costi fissi, il calo dei consumi interni e la concorrenza dell’online rischiano di frenare ulteriormente la ripresa del settore. Per questo chiediamo alle istituzioni regionali e nazionali politiche più incisive a sostegno delle piccole imprese commerciali, con misure concrete per favorire l’accesso al credito, l’innovazione digitale e il rilancio delle aree urbane.”
“L’andamento positivo dell’economia siciliana – conclude il presidente di Confesercenti Sicilia – non deve farci abbassare la guardia. È necessario accompagnare questa fase con interventi strutturali, investimenti pubblici e privati e un piano strategico per il commercio che metta al centro le esigenze delle imprese e dei territori. Solo così potremo trasformare la crescita in un percorso solido e duraturo per l’intera Sicilia”.