Bergamo, la giunta camerale si tinge di rosa. Fontana: “Donne, ora tocca a noi”

La vicepresidente di Confesercenti Elena Fontana è la prima donna ad entrare in giunta. “Una soddisfazione ed una sfida”

fontana-foto“Mi sono documentata, finora non erano mai entrate donne nella giunta camerale di Bergamo. E’ una soddisfazione, ma anche una bella sfida”. Elena Fontana, 60 anni, vicepresidente di Confesercenti e imprenditrice nel settore marketing e comunicazione, ha infranto l’ultimo tabù insieme alla collega Maria Luisa Bertuletti (che rappresenterà l’industria).

“E’ una piccola grande rivoluzione – sottolinea Fontana – da zero a due è un bel passo avanti. Non sono femminista, ma ben vengano le quote rosa per porre rimedio a una situazione che nel mondo del lavoro e associazionistico è ancora troppo segnata dalla disparità”.

Come è stata accolta?

“Molto bene, devo dire. Ho visto grande voglia di fare e professionalità. In giunta ci sono persone equilibrate, pronte a lavorare in squadra senza farsi tentare dai protagonismi. Direi che è un bel gruppo, con tutte le carte in regola per fare il bene dell’economia bergamasca”.

Quale sarà il valore aggiunto della componente femminile?

“Un approccio dinamico e globale. Credo che la visione maschile a volte sia troppo settoriale, ferma agli aspetti strettamente tecnici. Una donna invece sa cogliere la situazione nella sua complessità, compresi i risvolti umani e sociali. Questo si traduce in un vantaggio quando si tratta di prendere decisioni e disegnare strategie: di qui la predisposizione femminile a ricoprire ruoli manageriali”.

Cosa farà per sostenere l’imprenditoria femminile?

“Voglio portare sul tavolo della Camera le specifiche esigenze lavorative delle donne e far emergere i tanti esempi forniti dalle imprese rosa. Mi piacerebbe condividere con tutti queste esperienze, che spesso sono innovative e illuminanti. Toccherà alle donne farsi avanti e raccontarle: lavorano benissimo in ogni settore, è tempo che escano dall’ombra dove spesso vengono relegate. Da parte mia, porterò l’esperienza maturata con aziende impegnate nei rapporti con l’estero. Innovazione e internazionalizzazione sono due punti su cui insisterò”.

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