Buche nelle strade di Modena e provincia. Fiarc Confesercenti Modena: “Gli agenti di commercio che si spostano ogni giorno per la provincia devono poter viaggiare in sicurezza”

Buche nelle strade di Modena e provincia, interviene Fiarc

Fiarc (Federazione Italiana Agenti e Rappresentanti di Commercio) Confesercenti Modena interviene sullo stato delle strade modenesi e provinciali, con particolare riferimento alla tangenziale di Modena, finita sotto la lente d’ingrandimento nei giorni scorsi per le grosse e pericolose buche che si sono create sul manto stradale. Calanca: “Gli agenti di commercio, che viaggiano ogni giorno per lavoro, devono poterlo fare in sicurezza. È necessario intervenire al più presto con un progetto di risistemazione delle strade del territorio”

Ogni anno, durante il periodo invernale, caratterizzato dal freddo, dalla neve e dalla pioggia, la tangenziale di Modena e altre strade del territorio provinciale, si trasformano in percorsi ad ostacoli, con buche che rendono pericolose le carreggiate per i tanti automobilisti che quotidianamente le percorrono. Tra di loro ci sono anche gli agenti di commercio che per lavoro si spostano quotidianamente in auto. Fiarc denuncia lo stato delle strade di Modena e provincia e chiede interventi immediati.

“Le strade più trafficate di Modena e provincia come la tangenziale – commenta Mario Calanca, Presidente Provinciale Fiarc Confesercenti Modena – necessitano di interventi imminenti e duraturi per garantire, non solo la viabilità ma anche la sicurezza di chi la percorre. Ci riferiamo alle più importanti arterie stradali del territorio che ogni giorno vengono percorse, oltre che da tanti automobilisti anche dagli agenti di commercio che per lavoro si spostano principalmente in auto”.

“Ogni anno purtroppo assistiamo, soprattutto durante il periodo invernale, allo sfaldamento del manto delle carreggiate con la conseguente apertura di buche che mettono a rischio la viabilità. Auspichiamo, una volte per tutte, ad un intervento da parte degli enti competenti con un progetto di asfaltatura e risistemazione del manto stradale che duri nel lungo periodo per non ritrovarsi tutti gli anni nella stessa situazione” conclude Calanca.

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