Vitrines d’Europe rilancia la necessità di una maggiore attenzione a livello europeo per il commercio indipendente essenziale per la vita delle città
Si è tenuto a Parigi presso la sede della Confédération des Commerçants de France (CDF), presieduto da Stefano Bollettinari, coordinatore nazionale di Ancestor-Confesercenti e direttore di Confesercenti E.R, il Consiglio di Amministrazione di Vitrines d’Europe, la rete europea di Associazioni di commercianti cui aderisce Confesercenti, per mettere in evidenza ancora una volta le difficoltà delle piccole e medie imprese commerciali ed ottenere una maggiore attenzione anche nei confronti dell’Unione Europea oltre che dei Governi nazionali.
In particolare, riteniamo che la rete commerciale europea rappresentata dai negozi indipendenti e di vicinato, abbia pagato un prezzo molto alto durante la recente crisi economica e che siano necessarie politiche di rilancio e sostegno per salvaguardare quel patrimonio prezioso delle nostre città rappresentato dall’offerta commerciale diffusa.
Occorre ad esempio modificare la Direttiva europea servizi (Bolkestein) che ha creato molti danni e incertezze alle imprese commerciali e turistiche, così come vanno rese più efficaci le norme europee e nazionali sulla concorrenza sleale e l’abusivismo che fino ad ora hanno consentito, ad esempio, trattamenti fiscali profondamente diseguali a vantaggio di alcuni grandi player economici a livello mondiale; inoltre è ancora molto forte in generale lo spazio occupato dall’economia illegale che danneggia pesantemente e spesso costringe alla chiusura molte imprese regolari.
Ma le p.m.i. di vicinato necessitano anche di adeguati incentivi e supporti all’innovazione, alla digitalizzazione e all’accesso alle nuove tecnologie e canali di vendita, così come di agevolazioni fiscali adeguate, in modo da continuare a svolgere quel ruolo insostituibile di servizio per la vita delle città e dei suoi abitanti e frequentatori.