Si è svolta ieri 18 novembre, a Roma, presso il Rome Life Hotel, l’Assemblea Nazionale 2025 della Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Turismo FIEPET Confesercenti che si svolge ogni 4 anni per eleggere il proprio Gruppo dirigente di settore. Durante l’evento è stata presentata una indagine di settore, con organizzazione di una Tavola Rotonda, sul tema: “La Cucina Italiana patrimonio UNESCO”.
La giornata, aperta con il videomessaggio del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha visto gli interventi al Tavolo del Presidente di Confesercenti, Nico Gronchi; del Presidente FIEPET Confesercenti, Giancarlo Banchieri, dell’On. Gianluca Caramanna, Capogruppo FdI della X Comm. Att. Produttive della Camera, degli chef Massimo d’Innocenti e Gianluca Gorini, sui contenuti e sui temi trattati dalla indagine.
Se la Cucina Italiana dovesse essere proclamata Patrimonio Mondiale, secondo lo studio, l’impatto sulle presenze turistiche sarebbe immediato, con valutazioni di incremento sulle presenze turistiche stimate tra il 6 e l’8% nei primi anni, per assestarsi su una crescita più moderata, intorno al 2/3% per i successivi 5 anni. Oltre all’aumento di visitatori, continua l’indagine, si svilupperebbero opportunità ulteriori economiche e culturali; le tipicità locali e le eccellenze della enogastronomia locale beneficerebbero di una rinnovata attenzione, con un aumento esponenziale della domanda per modelli di alimentazione sana qual’é la Dieta Mediterranea, e conseguente espansione dell’export agroalimentare.
Un riconoscimento UNESCO, hanno dichiarato i relatori della Tavola Rotonda, agirebbe da moltiplicatore per il Turismo, l’economia e l’immagine del Paese.
I rappresentanti di Confesercenti hanno però voluto sottolineare che, insieme ad elementi di positività, la spinta alla crescita che potrebbe dare la proclamazione della Cucina Italiana a Patrimonio Mondiale della Umanità, ha urgente necessità di semplificazione burocratica amministrativa, sostegno agli investimenti delle Micropiccole imprese, formazione qualificata e competenze adeguate poiché una impresa di ristorazione su due fatica a trovare personale; anche dall’estero, ma già formato fuori dai confini nazionali.
L’evento si è concluso con la parte riservata ai Delegati all’Assemblea per la elezione del Presidente FIEPET Confesercenti, confermando alla unanimità Giancarlo Banchieri, e la Presidenza, che lo coadiuverà nelle attività sul territorio nazionale per i prossimi 4 anni.
Per la Puglia, dichiarano con soddisfazione il direttore Confesercenti Provinciale B.A.T., Raffaele Mario Landriscina ed il Presidente Palmino Canfora, è stato eletto nella Presidenza Nazionale FIEPET, insieme ad una collega di Taranto, Francesca Intermite, Francesco Petruzzelli, invitato permanente, già Presidente provinciale FIEPET della Confesercenti BAT, titolare del famoso e storico locale di somministrazione di Barletta “Saint Patrick”.
A lui, insieme a quelli rivolti alla collega di Taranto ed al Presidente nazionale Banchieri, vanno i complimenti e gli auguri di tutto il gruppo dirigente della Confesercenti Prov. le B.A.T. per il riconoscimento ottenuto nella qualificata ed autorevole rappresentanza Pugliese di settore e, all’interno di questa, del territorio provinciale B.A.T., per il quale Petruzzelli molto si è speso in oltre 20 anni di impegno tecnico e politico sindacale nella FIEPET prov. le e nella Città di Barletta in particolare.
Sono sicuro, continua il direttore Landriscina, che Francesco Petruzzelli, forte della esperienza maturata in questi anni nella provincia B.A.T. su problematiche difficili quali Movida, Sicurezza Urbana, Dehors, ecc., saprà contribuire allo sviluppo dei livelli nazionali della FIEPET Confesercenti, affrontando con competenza ed equilibrio le difficili problematiche che affliggono il settore dei Pubblici Esercizi, comparandone le esperienze territoriali da riportare agli Organi superiori di Governo nazionale.