Confesercenti Bologna: al via la prima edizione di “Bologna Fashion Week” il grande evento di moda, bellezza, arte, spettacolo e divertimento

Fashion Week

Realizzato con la partnership di Confesercenti Bologna, BOLOGNA FASHION WEEK è il primo grande appuntamento della Città delle Torri con la moda

BOLOGNA FASHION WEEK, il grande evento di Moda, Bellezza, Arte, Spettacolo e Divertimento, approda sotto le Due Torri. Sabato 13 maggio 2023 esploderà in tutto il suo fulgore di colori, profumi, design e seduzione nella Sala Meeting dell’Hotel I Portici di Bologna (Via Indipendenza 69).

Realizzato con la partnership di Confesercenti Bologna, BOLOGNA FASHION WEEK è il primo grande appuntamento della Città delle Torri con la moda uomo e donna, che guarda alle stagioni primavera-estate del 2023 e che raccoglie la genialità e l’estro di stilisti di moda emiliani e nazionali.

Organizzata dall’agenzia FLATLINE GROUP di Manolo Pedrazzi in stretta collaborazione con Claudia Model & Artist Management (agenzia di Zola Pedrosa, Bologna), la manifestazione di moda regionale BOLOGNA FASHION WEEK è ad ingresso gratuito.
Accesso al pubblico alle ore 20,00 dalla porta principale de I Portici in via Indipendenza. La Sala meeting si trova al piano primo, adiacente la veranda del Parco Montagnola.

La serata di BOLOGNA FASHION WEEK sarà condotta da Jack Bonora, noto giornalista tv.
Modelle e modelli saranno acconciati Sofia Karadjova di Sofy Style, parrucchieri di Carpi, Modena. Make-up artist: Eleonora Naldi, Erika Zito e Carlotta Molteni.
Gestione audio/video e selezione delle musiche nel corso della sfilata a cura di Valerio Righi.

Programma della serata:
ore 21,00: apertura delle sfilate con lo show moda dello stilista Joseph Bruno (Bologna), direttore fashion design della Jordan Bruno;
ore 21,30: boutique alta moda linea donna di Raffaella B (Finale Emilia, Modena) che vanta un’esperienza 40ennale;
ore 22,00: la stilista design di moda Koffiman Christelle Boussou (nativa della Costa d’Avorio e residente a Padova) proporrà la sua linea moda particolarissima di tessuti africani di alta qualità, realizzati a mano, in cotone e alcuni misto cotone;
ore 22,30: la prestigiosa Accademia delle Belle Arti di Bologna, con la direzione della docente Rossella Piergallini, porterà in passerella circa 80 outfit de Il Gran Galà Della Moda (vedi scheda allegata), ossia quattro collezioni create e realizzate da studentesse e studenti del corso di FASHION DESIGN TRIENNIO: Fifty-Fifty, Femme Fatale, Capsule Collections e Color love.

Gli spazi nella sequenza delle sfilate saranno animati dalle esibizioni al sax del maestro Mike Alfieri, e alla voce da Omar Ahmed, arrivato direttamente da X Factor. Il pezzo forte arriva in chiusura: l’esibizione di Ricky Portera, ex chittarrista degli Stadio che ha fatto la storia italiana. Ai partecipanti è richiesto un abito elegante. Le donne in tubino e tailleur, gli uomini in giacca.

Gli operatori dell’informazione (carta stampata, tv, radio, agenzie di stampa e testate web) sono invitati. Per gli accrediti telefonare al 3395612516, oppure scrivere una mail a [email protected] o a [email protected].

Schede degli artisti
Ricky Portera, cantante Ex Stadio. Una vera rockstar prestata alla grande musica italiana. Un guitar-hero tricolore, in grado di far impallidire alcuni dei più grandi chitarristi a stelle e strisce. Questo e molto altro è Ricky Portera, ex Stadio e grande eroe delle sei corde per anni al fianco di Lucio Dalla. Vincenzo Portera, questo il vero nome di Ricky, è nato a Messina il 12 maggio 1954. Debutta nel panorama musicale nel luglio 1969 con i Club72, gruppo di Castelfranco Emilia. La grande svolta qualche anno dopo, quando fonda gli Stadio con Gaetano Curreri. Rimarrà nella band non molto a lungo, ma sarà decisivo per il successo nei primi anni, sia alla chitarra che alla voce in brani come Un fiore per Hal. In contemporanea con gli Stadio, ma anche dopo la sua uscita dal gruppo, inizia una lunga e fruttuosa collaborazione con Lucio Dalla. Proprio a Portera è dedicato uno dei brani più amati tra quelli scritti da Lucio: Grande figlio di puttana, il primo vero successo degli Stadio. Nella sua carriera ha lavorato come session man per altri grandi cantautori, tra cui Nek e Samuele Bersani, e per due volte ha partecipato anche al Festival di Sanremo con due grandi donne: nel 1996 con Paola Turci e il suo brano Volo così, nel 2006 con Anna Tatangelo e il classico Essere una donna. Cosa fa oggi Ricky Portera? Continua a essere uno dei più amati chitarristi in Italia e ha in cantiere ancora tanti progetti.

Mike Alfieri, sassofonista. Mike Alfieri comincia le sue prime esperienze musicali all’età di 10 anni suonando la batteria nelle orchestre da ballo del suo paese d’origine ed in seguito entrando a far parte della banda municipale come clarinettista. Nel 1962 inizia la sua attività professionale nell’orchestra I Delfini suonando il sax, il flauto ed il clarinetto. Con questa orchestra vince il “Concorso nazionale per orchestre di musica leggera” organizzato dalla RAI a Roma. Risale a questo periodo la sua collaborazione con il Teatro Mediterraneo di Napoli. Nel 1966 si trasferisce a Bologna e suona batteria, clarinetto e sax con l’orchestra Giovanni Fenati. Successivamente fonda l’orchestra I Barabba con la quale partecipa a numerose tournée in Italia e all’estero. In questo periodo collabora con Gino Paoli, che diventerà poi il suo produttore. Conseguito nel 1981il diploma in sax al Conservatorio di Bologna, Alfieri entra a far parte della Big Band di Hengel Gualdi suonando un repertorio classico e jazz. Contemporaneamente collabora con l’ orchestra di Guido Pistocchi. Oggi è solista nell’orchestra di Giuliano Cavicchi.

Omar Ahmed, cantante X Factor. Classe 2001, Omar Ahmed vive a Modena, città in cui è cresciuto. Omy (come viene chiamato) ha iniziato la sua carriera scrivendo canzoni di suo pugno e facendosi ispirare da ciò che gli è accaduto nel corso dei suoi 20 anni di vita. La sua prima vera occasione è arrivata proprio all’interno del talent X Factor, dove ha presentato un brano intitolato Immagine, ispirato proprio alla sua storia e dedicato al padre, che ha saputo perdonare nonostante quello che ha fatto alla sua famiglia. La sua è stata una performance intensa e coinvolgente, a tratti incredibile. Forte di un timbro interessante, ricco di colori, Omar è riuscito a conquistare i giudici, mentre con le sue parole commoventi è entrato subito nel cuore del pubblico.

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