Un nuovo modello di esperienza enogastronomica targato Confesercenti
Nel cuore storico di Bologna, in via Marsala 13/c, si accenderanno le luci di Bottega botlé, un’avanguardistica iniziativa enogastronomica pronta a cambiare il modo in cui il pubblico interagisce con i sapori autentici del territorio. Con il sostegno di Confesercenti Bologna il 24 aprile 2024 sarà inaugurato un nuovo modello di negozio, una fusione perfetta tra il desiderio di esplorazione sensoriale dei clienti e l’alta tecnologia applicata all’enogastronomia, frutto dell’ingegno imprenditoriale di Gaetano Lanza. Prima di procedere all’acquisto, i visitatori avranno l’opportunità unica di degustare e approfondire la conoscenza dei prodotti, grazie sia alla presenza di esperti del settore che alla tecnologia Rewine®, progettata esclusivamente per arricchire l’esperienza in negozio con un sistema che informa, consiglia e personalizza.
DEGUSTAZIONE INFORMATA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA.
La firma distintiva di Bottega botlé è l’introduzione dell’innovativa “degustazione informata”, un concetto che sposa l’avanzata tecnologia 4.0 degli erogatori automatici con il software Rewine e il la card MemoryWine a disposizione della clientela. Questa sinergia trasforma la degustazione in un’esperienza educativa, dove ogni sorso diventa un passo in più nella comprensione delle varietà di uva, dei processi di vinificazione e delle storie che ogni bottiglia racchiude. La presenza di Claudio Pintore, responsabile del comparto vini, e di un team di sommelier garantisce una guida esperta attraverso questo percorso sensoriale.
“Questo di Bottega botlé – sottolinea Luisa Guidone, assessore al Commercio del Comune di Bologna – è stato uno dei primi progetti approvato nel nostro mandato e che il Comune ha accompagnato passo passo. Questa è un’esperienza nuova per i consumatori e fa parte di quei progetti speciali che, ognuno a proprio modo, hanno la forza e la capacità di offrire ai clienti un’esperienza unica. Questo progetto rientra anche nella nostra filosofia di dare, attraverso i prodotti naturali, tante informazioni importanti di tipo enogastronomico. E siamo grati al proponente, a Gaetano Lanza per essersi impegnato a prendersi cura del tratto di via Marsala che sta davanti al negozio, dove è in atto un’alleanza tra attività commerciali e amministrazione comunale per la riqualificazione dell’intera zona.
L’ESPERIENZA DI BOTTEGA BOTLÉ TRA VINO, CIBO E ARTIGIANALITÀ.
La Bottega botlé si divide in tre aree: area vini, area food e laboratorio artigianale di pasta fresca. Nell’area vini, saranno disponibili 4 erogatori automatici che permetteranno agli utenti di servirsi in completa autonomia utilizzando i calici che verranno consegnati dagli operatori della Bottega. Basterà chiedere una tessera prepagata e un calice, e si potrà iniziare il tour di degustazione passando dalla macchina dedicata ai vini dell’Emilia-Romagna, per poi passare alla macchina dei vini bianchi, a quella dei classici vini rossi, per finire con i big del panorama vinicolo italiano, come ad esempio il Barolo, il Brunello di Montalcino e l’Amarone della Valpolicella. Il software Rewine e gli operatori specializzati saranno sempre presenti durante la degustazione. La cantina disporrà di una selezione iniziale di 149 etichette, delle quali 20, a rotazione, saranno destinate alla degustazione in macchina.
OLTRE IL VINO: UN’ESPERIENZA GASTRONOMICA COMPLETA.
L’esperienza Bottega botlé va oltre il vino, estendendosi al ricco panorama gastronomico, con una particolare attenzione ai sapori genuini della food valley emiliano-romagnola. Danilo Verone, alla guida del comparto alimentare, invita i visitatori a scoprire autentiche delizie locali al bancone gastronomico, inaugurando così un viaggio culinario che promette di essere tanto educativo quanto esaltante per il palato. Anche qui, l’esperienza sarà completata dall’interazione con il software Rewine ® che integrerà le informazioni relative al prodotto appena assaggiato. Grande attenzione verrà rivolta alle produzioni locali, e in particolare a quelle Comunali, avendo Botlé deciso di aderire al circuito De.Co. (Denominazione Comunale) realizzato dal Comune di Bologna. Ci sarà una collaborazione attiva con l’Associazione dei Salsamentari e con le realtà di produzione e distribuzione cittadine, come ad esempio Salumeria Simoni, il prosciuttificio Montevecchio, il caseificio 993 per il parmigiano e i caseifici Antica Cascina, Olmi e Comellini per i formaggi da taglio, il forno Brisa per pane e la crescente e l’acetaia San Giacomo per una accurata selezione di aceti balsamici. Questi sono solo alcuni dei produttori che seguiranno il nostro cammino.
LA MAGIA ARTIGIANALE DELLA PASTA FRESCA.
Un altro pilastro dell’esperienza Bottega botlé è l’opportunità unica di assistere alla nascita della pasta fresca, creata con maestria dalle mani delle sfogline nel laboratorio a vista. Questo spazio, orchestrato da Daniela Minella, non solo offre uno spettacolo visivo di rara bellezza ma celebra anche l’importanza e la ricchezza delle tradizioni culinarie italiane, permettendo ai visitatori di apprezzare l’autenticità e il valore del fatto a mano. Con un’accoglienza curata nei minimi dettagli da Elisa Jez, Bottega botlé si appresta a diventare un punto di riferimento imprescindibile per tutti gli appassionati di enogastronomia e tradizione italiana, consolidando un legame indissolubile tra passato e futuro nel segno dell’eccellenza e dell’innovazione.
BOTLÉ, IL NUOVO HUB TURISTICO PER BOLOGNA.
Bottega botlé sarà anche un hub turistico, con sessioni mattutine e pomeridiane di degustazioni dedicate ai turisti nazionali e internazionali. I visitatori potranno così partecipare a un’esperienza gastronomica integrata grazie alle presentazioni in lingua sia dei prodotti che dei territori di provenienza. Uno spazio dedicato alla conoscenza e alla cultura locale, un posto di Bologna che parla di Bologna.
VIA MARSALA, LA CASA DI BOTTEGA BOTLÉ.
Via Marsala, vicina al canale delle Moline e alla seconda cerchia muraria, di fronte a uno dei portici più antichi della città, è la location di Bottega botlé Bologna. Un locale scelto dopo lungo studio, in una zona più vicina alla Bologna “di una volta”, che al Quadrilatero divenuto tappa fissa del turismo internazionale. All’interno, il negozio, dallo sviluppo longitudinale, presenta uno stile che mescola modernità e tradizione, con le pareti dipinte di un colore “Rosso Bologna”, che crea una connessione visiva tanto con il vitigno locale quanto con il colore dominante della città.
